Documenti per viaggiare nel Regno Unito

Serve il passaporto per viaggiare nel Regno Unito? Tutte le informazioni sui documenti necessari per visitare Londra, Inghilterra, Galles e Scozia.
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A seguito della Brexit, la questione che desta maggiori dubbi nei viaggiatori è quali documenti e autorizzazioni occorrono per visitare Londra e in generale i paesi del Regno Unito (ovvero Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord).

In effetti a seguito dei risultati del referendum in cui i cittadini britannici hanno scelto che il proprio paese non dovesse più far parte dell’Unione Europea, dal gennaio del 2021 sono cambiati anche i documenti necessari per poter entrare in tutto il Regno Unito.

In estrema sintesi, i documenti necessari per viaggiare nel Regno Unito sono un passaporto in corso di validità e, da Aprile 2025, l’autorizzazione elettronica ETA. L’assicurazione di viaggio non è invece obbligatoria ma fortemente consigliata.

Se state pianificando un viaggio in uno dei paesi del Regno Unito di seguito troverete molte informazioni utili sia sui documenti necessari che sulle modalità per richiedere l’ETA.

Passaporto

Come detto, le norme d’ingresso sono cambiate a seguito della Brexit e dal 2021 tutti i viaggiatori che intendono entrare nel Regno Unito (Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del nord), devono avere un passaporto in corso di validità.

Di conseguenza, la carta di identità non è più sufficiente per viaggiare nel Regno Unito, è invece indispensabile avere un passaporto biometrico valido per tutta la durata di soggiorno nel paese.

Solo nel caso dell’Irlanda del nord c’è la possibilità di entrare nel paese con la semplice carta di identità nel caso in cui si atterri nella Repubblica d’Irlanda (EIRE) e ci si sposti successivamente via terra. Per maggiori informazioni vi rimandiamo ai documenti necessari per viaggiare in Irlanda.

ETA – Autorizzazione di viaggio elettronica

Oltre al passaporto, la grande novità è l’introduzione dell’ETA (Electronic Travel Authorization), un nuovo sistema di autorizzazione elettronica necessaria per entrare nel Regno Unito a partire dal 2 Aprile 2025.

L’Electronic Travel Authorization rappresenta la risposta del Regno Unito alla crescente necessità di digitalizzare e ottimizzare il controllo dei flussi turistici, in maniera del tutto simile al già noto ESTA degli Stati Uniti.

Costi e validità

Il costo è di 10 GBP e l’autorizzazione rimane valida per due anni, durante i quali è possibile effettuare ingressi multipli nel Regno Unito. Ogni soggiorno può durare fino a sei mesi, offrendo notevole flessibilità ai viaggiatori frequenti.

Va sottolineato un dettaglio importante: la validità dell’ETA è legata al passaporto utilizzato per la richiesta. Se il documento scade prima del termine dei due anni, sarà necessario richiedere una nuova autorizzazione, sostenendo nuovamente il costo di 10 GBP.

Chi deve richiedere l’ETA?

L’autorizzazione è obbligatoria per chiunque intenda visitare il Regno Unito per turismo, visite a familiari o amici, viaggi d’affari o studio (per periodi fino a sei mesi). Anche i viaggiatori in transito o che fanno un semplice scalo aereo nel Regno Unito devono ottenere l’ETA. Non sono previste esenzioni basate sull’età: anche i neonati e i bambini devono essere in possesso dell’autorizzazione.

Esenzioni dal sistema ETA

Sono esclusi dall’obbligo i cittadini britannici e irlandesi ma anche i residenti nel Regno Unito. L’esenzione si estende ai titolari del settled o pre-settled status e a chi possiede già un visto di lavoro o studio. Questa decisione riflette la volontà di non complicare ulteriormente la situazione di chi ha già un legame stabile con il paese.

Come ottenere l’ETA

La procedura di richiesta dell’ETA è stata progettata per essere il più possibile user-friendly. I viaggiatori possono scegliere tra due canali: il sito web dell’Home Office o l’app dedicata, disponibile sia per dispositivi iOS che Android.

Per completare la richiesta sono necessari:

La risposta alla richiesta viene generalmente elaborata in tempi brevi, da poche ore fino a un massimo di tre giorni. Ogni viaggiatore deve effettuare una richiesta individuale: non sono previste domande di gruppo o familiari.

Visto di ingresso

Nonostante questi grandi cambiamenti, se le ragioni del viaggio sono semplicemente turistiche, non è necessario richiedere alcun visto. Hanno invece l’obbligo di richiedere il visto di ingresso coloro che si recano in Regno Unito per motivi di lavoro, studio o per viaggi superiori ai 6 mesi.

Assistenza sanitaria europea

I cittadini europei che si recano nel Regno Unito per un viaggio di piacere inferiore ai sei mesi possono ancora ritenere valida, in caso di emergenza, la Tessera Sanitaria TEAM (Tessera europea assicurazione malattia). La Tessera Sanitaria TEAM permette ai cittadini europei di usufruire delle cure medicalmente necessarie se si trovano per un soggiorno temporaneo in un Paese UE, SEE o in Svizzera. Nonostante la Brexit, in tutto il Regno Unito è ancora possibile utilizzare la Tessera Sanitaria TEAM per accedere alle cure e all’assistenza sanitaria fornite dal National Health Service (NHS), ovvero il servizio sanitario inglese.

Attenzione perché la tessera sanitaria non è l’equivalente di un’assicurazione.

In caso di annullamento del viaggio per motivi di salute, rientro anticipato, operazioni di salvataggio o richieste di rimpatrio serve una copertura assicurativa specifica. Ad esempio, se mentre vi trovate nel Regno Unito incorrete in un grave incidente e vuoi richiedere il trasferimento gratuito nel vostro paese di origine questo non è coperto dalla tessera TEAM ma è necessario sottoscrivere prima del viaggio un’assicurazione di viaggio adeguata. La tessera sanitaria, inoltre, non copre l’assistenza sanitaria privata o i costi sanitari relativi a cure programmate in un altro paese dell’UE.

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Roaming dati cellulare

Nonostante il Regno Unito sia uscito dall’Unione Europea è ancora possibile usare lo smartphone per chiamate, messaggi e traffico dati senza costi aggiuntivi. L’accordo di assenza di roaming siglato dagli stati membri UE è stato per ora prorogato anche in Gran Bretagna, quindi non dovreste avere problemi ad usare il vostro normale contratto telefonico.

Quanti giga e minuti si possono utilizzare?

Tutte le compagnie telefoniche europee devono rispettare la direttiva sul roaming per cui la vostra tariffa nazionale vale anche all’estero: questo vuol dire che potete chiamare, mandare SMS o navigare su internet alla stessa tariffa del vostro piano tariffario in corso.

La quantità di messaggi, di minuti per le chiamate e di GB per la navigazione che ogni utente ha a disposizione all’estero dipende però dal contratto. Ogni operatore infatti pone un limite massimo alla quantità di Giga e minuti di chiamate utilizzabili all’estero.

Per questo è sempre meglio verificare prima di andare all’estero le condizioni in essere nel proprio contratto.

Patente di Guida

Se state programmando un viaggio itinerante alla scoperta del Regno Unito, vi starete chiedendo se la vostra patente di guida è valida. Fortunatamente la risposta è “Si!” anche dopo la Brexit potrete guidare nel Regno Unito con la vostra patente di guida rilasciata da un qualsiasi paese europeo senza dover far richiesta della patente internazionale.

Attenzione perché se arrivate in Gran Bretagna con la vostra auto la patente di guida non è un documento valido per l’espatrio, sarà comunque necessario avere con sé il passaporto per poter passare la frontiera e i controlli immigrazione.

Viaggiare con animali domestici nel Regno Unito

È  possibile viaggiare con il proprio animale domestico nel Regno Unito a condizione di essere in possesso di uno tra i seguenti documenti quando si entra in Gran Bretagna:

Per chi entra nel paese con un animale domestico sono previsti percorsi specifici che è necessario seguire in modo da consentire un controllo della documentazione e del microchip.