Le Cotswolds rappresentano l’essenza più pura e romantica dell’Inghilterra rurale, un territorio dove il tempo sembra essersi cristallizzato in un’epoca di eleganza georgiana e tradizioni secolari. Questa regione incantata è un mosaico di paesaggi bucolici dove dolci colline si alternano a valli nascoste, e dove ogni curva della strada rivela un nuovo villaggio in pietra che sembra uscito dalle pagine di un romanzo di Jane Austen.
Qui, i cottage dai tetti in paglia non sono mere attrazioni turistiche ma autentiche dimore che raccontano secoli di storia, mentre i pub storici continuano a servire birre artigianali e piatti della tradizione proprio come facevano centinaia di anni fa. I giardini all’inglese, curati con maestria certosina, offrono uno spettacolo che cambia con il susseguirsi delle stagioni.
Visitare le Cotswolds significa immergersi in un mondo dove la frenetica vita moderna rallenta fino quasi a fermarsi, dove il tempo si misura con il rintocco dei campanili delle chiese e dove ogni pietra, ogni sentiero e ogni cottage racconta una storia secolare di tradizione, cultura e bellezza senza tempo.
Le Cotswolds sono una catena collinare che si estende attraverso sei contee dell’Inghilterra sud-occidentale, occupando un territorio che va dalle colline calcaree del Gloucestershire fino ai confini pittoreschi dell’Oxfordshire. Questa vasta area, ufficialmente riconosciuta come AONB (Area of Outstanding Natural Beauty, ovvero “Area di eccezionale bellezza naturale”), è delimitata da alcune delle città storiche più affascinanti dell’Inghilterra: la romana Bath con le sue terme millenarie a sud, la shakespeariana Stratford-upon-Avon a nord, l’accademica Oxford con i suoi colleges secolari a est, e l’elegante Cheltenham con la sua architettura Regency a ovest.
Il cuore pulsante della regione si trova nel Gloucestershire, dove le caratteristiche colline di calcare hanno dato vita a quella peculiare architettura in pietra color miele che è diventata il simbolo stesso delle Cotswolds. Il territorio si estende poi nel Wiltshire, toccando il Somerset, il Worcestershire e il Warwickshire, creando un mosaico di paesaggi rurali che cambiano sottilmente man mano che ci si sposta da una contea all’altra.
La vera essenza delle Cotswolds si respira nei suoi villaggi storici, ognuno con una personalità unica e storie affascinanti da raccontare.
Soprannominata la “Regina delle Cotswolds”, Broadway incarna la quintessenza della bellezza rurale inglese. Il villaggio deve il suo nome alla sua ampia High Street principale (“broad way”), fiancheggiata da maestosi ippocastani e platani che ombreggiano una sequenza impressionante di edifici in pietra color miele. Durante il periodo medievale, Broadway era una tappa fondamentale lungo la strada che collegava Londra a Worcester, e questa eredità storica si riflette negli antichi locali che un tempo ospitavano carrozze e viaggiatori.
La Broadway Tower, punto di riferimento iconico che domina il villaggio dall’alto dei suoi 312 metri sul livello del mare, fu costruita nel 1799 per Lady Coventry. Questa folly vittoriana offre viste spettacolari che si estendono su ben 16 contee nelle giornate più limpide. Il villaggio ha sempre attratto artisti e scrittori: William Morris vi soggiornò regolarmente, mentre John Singer Sargent dipinse qui alcuni dei suoi capolavori. Oggi, Broadway mantiene questa tradizione artistica con le sue numerose gallerie d’arte e botteghe artigiane.
Il Gordon Russell Design Museum celebra l’eredità del celebre designer di mobili che stabilì qui il suo laboratorio. I giardini del villaggio, particolarmente spettacolari in primavera quando fioriscono i narcisi, sono curati con una dedizione che ha fatto vincere a Broadway numerosi premi nei concorsi “Britain in Bloom”.
Broadway si visita al meglio nelle prime ore del mattino, quando la luce del sole illumina la High Street e i negozi iniziano ad aprire. Prevedete almeno mezza giornata per esplorare il villaggio e salire alla Broadway Tower. Il parcheggio principale si trova in Leamington Road, a pochi passi dal centro.
Bourton-on-the-Water, affettuosamente conosciuta come la “Venezia delle Cotswolds”, è uno dei villaggi più pittoreschi e visitati della regione. Il fiume Windrush, che attraversa il centro del villaggio, è attraversato da cinque graziosi ponti bassi in pietra, il più antico dei quali risale al 1654. Questi ponti, insieme alle eleganti case in pietra calcarea che si riflettono nelle acque cristalline del fiume, creano un’atmosfera unica che attira visitatori da tutto il mondo.
Una delle attrazioni più particolari è il Model Village, una replica in miniatura perfetta del villaggio stesso, realizzata negli anni ’30 in scala 1:9. Il Birdland Park and Gardens ospita oltre 500 uccelli, inclusa una delle più grandi collezioni di pinguini re in Europa. Il Cotswold Motor Museum racconta la storia dell’automobilismo britannico attraverso una collezione affascinante di veicoli d’epoca e memorabilia.
Durante l’estate, il villaggio si anima con eventi tradizionali come il football in river, una partita di calcio giocata nel letto del fiume Windrush, tradizione che risale al periodo medievale. I numerosi tea room e pub storici offrono un’accoglienza calorosa e la possibilità di assaggiare specialità locali come la torta di Lardy e i tradizionali cream tea.
Bourton-on-the-Water tende a essere molto affollato nelle ore centrali della giornata, soprattutto in estate. È consigliabile visitarlo al tramonto o al mattino presto. Il parcheggio principale è ben segnalato e si trova a Rissington Road. Prevedete almeno mezza giornata per godervi tutte le attrazioni.
Painswick è un gioiello architettonico costruito con la caratteristica pietra calcarea delle Cotswolds. Il villaggio raggiunse il suo massimo splendore nel XVIII secolo grazie al commercio della lana, e questa ricchezza si riflette ancora oggi nei suoi eleganti edifici georgiani e nelle stradine acciottolate perfettamente conservate.
Il Painswick Rococo Garden è l’unico giardino rococò sopravvissuto in Inghilterra. Creato negli anni ’40 del Settecento come un luogo di piacere e intrattenimento per Benjamin Hyett e i suoi ospiti, oggi offre un affascinante esempio di questo stile esuberante e teatrale di giardinaggio. Il giardino è particolarmente spettacolare in febbraio, quando fioriscono migliaia di bucaneve.
I Rococo Gardens sono aperti tutti i giorni e meritano almeno due ore di visita.
Il churchyard della St. Mary’s Church è famoso per i suoi 99 tassi accuratamente potati. Secondo la leggenda, il diavolo non permetterebbe mai la crescita del centesimo albero. La chiesa stessa è un magnifico esempio di architettura normanna, con aggiunte successive che testimoniano secoli di storia. Il villaggio ospita anche il Painswick Beacon, un sito di interesse archeologico con resti di un forte dell’età del ferro che offre viste spettacolari sulla Valle del Severn.
Painswick richiede calma per essere apprezzato. Il parcheggio è limitato nel villaggio, ma c’è un comodo parcheggio pubblico in Stamages Lane.
Burford, la “Porta delle Cotswolds”, è una città medievale di straordinaria bellezza, la cui High Street scende dolcemente verso il fiume Windrush. La strada principale è fiancheggiata da edifici storici che raccontano oltre 900 anni di storia architettonica, dalle case a graticcio medievali alle eleganti residenze georgiane.
La Chiesa di Santa Maria è uno degli edifici religiosi più impressionanti delle Cotswolds, con elementi che spaziano dal periodo sassone al vittoriano. All’interno si possono ammirare l’eccezionale fonte battesimale normanna e la medievale Lady Chapel. La chiesa fu anche testimone di un evento drammatico durante la Guerra Civile inglese, quando Cromwell imprigionò e giustiziò un gruppo di ammutinati Levellers nel 1649.
Il Tolsey Museum, ospitato in un caratteristico edificio Tudor che un tempo era il centro della vita commerciale della città, racconta la storia di Burford e del suo passato mercantile. La città è anche famosa per i suoi negozi di antiquariato, le botteghe artigiane e i pub storici come il The Highway Inn, che serve i viaggiatori dal XV secolo.
Burford si esplora al meglio iniziando dall’alto della High Street e scendendo gradualmente verso il fiume. I negozi di antiquariato meritano diverse ore di esplorazione. Il parcheggio principale gratuito si trova in Church Lane.
Spesso definito “il più bel villaggio d’Inghilterra”, Castle Combe mantiene un’atmosfera medievale quasi intatta. Il villaggio prende il nome da un castello del XII secolo, oggi scomparso, che dominava l’area dall’alto di una collina vicina. La perfezione architettonica di Castle Combe lo ha reso una location molto richiesta per film e serie televisive, da “War Horse” di Spielberg a “Downton Abbey“.
Il cuore del villaggio è dominato dal Market Cross, un monumento del XIV secolo che ricorda l’importanza di Castle Combe come centro del commercio della lana. La St. Andrew’s Church conserva uno dei pochi orologi medievali funzionanti in Inghilterra, oltre a interessanti elementi architettonici normanni e gotici.
Il The Manor House Hotel, un elegante maniero del XIV secolo convertito in hotel di lusso, è circondato da giardini spettacolari e da un campo da golf di campionato. Il villaggio è anche famoso per il Castle Combe Circuit, uno dei più antichi circuiti automobilistici ancora in uso in Gran Bretagna, che ospita regolarmente eventi motoristici.
Castle Combe è meglio visitarlo nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio per evitare i gruppi turistici. Non perdete l’opportunità di fare una passeggiata nei dintorni seguendo i sentieri segnalati. Il parcheggio si trova all’ingresso del villaggio.
Chipping Campden rappresenta una delle più belle e meglio conservate città mercato delle Cotswolds. Il prefisso “Chipping” deriva dal vecchio inglese “ceping”, che significa mercato, e riflette l’importanza storica della città nel commercio della lana. La High Street, considerata la più bella strada delle Cotswolds, è un museo a cielo aperto di architettura vernacolare inglese, con edifici che spaziano dal XIV al XVII secolo.
Il Market Hall del 1627, commissionato da Sir Baptist Hicks, è uno degli edifici più iconici del villaggio. Costruito per proteggere i mercanti dalle intemperie, oggi è gestito dal National Trust e continua a essere il fulcro della vita comunitaria. La St James Church è uno splendido esempio di architettura perpendicolare del XV secolo, con una delle più belle guglie delle Cotswolds.
All’inizio del XX secolo, Chipping Campden divenne un importante centro del movimento Arts and Crafts, quando C.R. Ashbee trasferì qui la sua Guild of Handicraft da Londra. Questa eredità artistica sopravvive nel Court Barn Museum e nelle numerose botteghe artigiane che ancora oggi animano il villaggio.
Iniziate la visita dal Market Hall e proseguite lungo High Street. Il parcheggio principale si trova in Sheep Street, ma ce n’è un altro più piccolo in Back Ends.
Il pittoresco villaggio di Bibury fu definito da William Morris “il più bel villaggio d’Inghilterra”, e ancora oggi mantiene intatto il suo fascino. Il cuore del villaggio è Arlington Row, una serie di cottage in pietra del XIV secolo originariamente costruiti come depositi di lana e successivamente convertiti in abitazioni per tessitori. Questa fila di case è uno degli scorci più fotografati d’Inghilterra e appare anche nei passaporti britannici.
Il fiume Coln, che attraversa il villaggio, è famoso per la sua troticoltura, la Bibury Trout Farm, fondata nel 1902. Qui i visitatori possono pescare la propria trota o semplicemente ammirare questi pesci nelle limpide acque del fiume. La Chiesa di St Mary è un affascinante esempio di architettura sassone e normanna, con elementi che risalgono al VIII secolo.
I giardini di Bibury sono particolarmente spettacolari in primavera, quando i narcisi e i crochi creano tappeti di colore, e in estate, quando le rose rampicanti decorano le facciate dei cottage in pietra color miele.
Bibury è particolarmente fotogenico all’alba o al tramonto. Arlington Row è molto frequentata durante il giorno, quindi programmate la visita di conseguenza. Il parcheggio si trova vicino alla Church of England Primary School.
Situata su una collina a 244 metri sul livello del mare, Stow-on-the-Wold è la più alta città delle Cotswolds. La sua posizione strategica ne fece un importante centro commerciale fin dall’epoca medievale, quando le fiere della lana attiravano mercanti da tutta Europa. La vasta piazza del mercato, circondata da antichi edifici in pietra, testimonia ancora questa eredità commerciale.
La St Edward’s Church è famosa per le sue “porte degli hobbit“, fiancheggiate da due antichi alberi di tasso, che sembrano uscite da un racconto del Signore degli Anelli.
Si mormora infatti che proprio qui Tolkien abbia trovato qui l’ispirazione per le porte di Durin, i cancelli occidentali di Moria.
La chiesa conserva anche una delle più antiche croci in pietra delle Cotswolds. Durante la Guerra Civile inglese, nel 1646, Stow fu teatro dell’ultima grande battaglia delle Cotswolds, combattuta nelle vie del centro.
La città è rinomata per i suoi numerosi negozi di antiquariato e gallerie d’arte, concentrati intorno a Sheep Street e The Square. I pub storici come The Queen’s Head e The Kings Arms mantengono viva la tradizione dell’ospitalità, servendo ale locali e piatti tradizionali.
Stow-on-the-Wold ha diversi parcheggi ben segnalati intorno al centro. Il mercato si tiene il giovedì e vale la pena programmare la visita in questo giorno per vivere l’atmosfera tradizionale della città.
Il villaggio di Lacock è talmente ben conservato che sembra un set cinematografico a cielo aperto – e infatti lo è stato per numerose produzioni, da Harry Potter a Pride and Prejudice. L’intero villaggio è gestito dal National Trust, che ne ha preservato l’aspetto medievale e Tudor.
L’Abbazia di Lacock, fondata nel 1232 come monastero agostiniano e successivamente convertita in residenza Tudor, è famosa non solo per la sua architettura ma anche per il suo legame con la storia della fotografia: qui William Henry Fox Talbot realizzò la prima fotografia negativa nel 1835. Il Fox Talbot Museum racconta questa affascinante storia.
Le strade acciottolate del villaggio sono fiancheggiate da cottage del XIV-XVIII secolo, botteghe tradizionali e pub storici come il Sign of the Angel, che serve i viaggiatori dal XV secolo. La Chiesa di San Ciriac conserva interessanti elementi medievali e una collezione di lapidi del XVIII secolo.
Lacock è gestito dal National Trust e richiede il pagamento di un biglietto per accedere all’abbazia e al museo. Il parcheggio del National Trust si trova all’ingresso del villaggio.
I villaggi gemelli di Lower e Upper Slaughter sono tra i più idilliaci delle Cotswolds. Lower Slaughter è attraversato dal fiume Eye, le cui acque alimentano un antico mulino ad acqua del XIX secolo, ora convertito in museo e negozio.
Il Lower Slaughter Manor, un elegante maniero in stile elisabettiano circondato da giardini formali, offre uno scorcio sulla vita dell’aristocrazia rurale inglese. La St. Mary’s Church risale al XIII secolo e conserva interessanti elementi normanni.
Upper Slaughter, a breve distanza a piedi, ha mantenuto il suo carattere rurale ed è uno dei pochi “villaggi doppiamente fortunati” dell’Inghilterra, non avendo perso nessun abitante durante le due guerre mondiali. I due villaggi sono collegati da un pittoresco sentiero che segue il corso del fiume, offrendo una delle passeggiate più piacevoli delle Cotswolds.
Lower e Upper Slaughter si visitano idealmente a piedi, seguendo il sentiero che collega i due villaggi. Il percorso circolare completo richiede circa due ore. Il parcheggio è limitato in entrambi i villaggi, quindi è consigliabile parcheggiare a Bourton-on-the-Water e raggiungerli a piedi.
Arroccato su una collina con viste spettacolari sulla Vale of Evesham, Snowshill è uno dei gioielli nascosti delle Cotswolds. Questo piccolo villaggio deve la sua fama principalmente a Snowshill Manor, una dimora del XVI secolo che ospita l’eclettica collezione di Charles Wade, un architetto che dedicò la sua vita a raccogliere oggetti straordinari da tutto il mondo.
Il maniero è circondato da giardini terrazzati di straordinaria bellezza, progettati secondo i principi Arts and Crafts e organizzati in “stanze verdi” che offrono scorci suggestivi in ogni stagione. In estate, i campi di lavanda che circondano il villaggio creano un paesaggio provenzale nel cuore dell’Inghilterra, attirando fotografi e appassionati di giardinaggio.
Il villaggio stesso è un esempio perfetto dell’architettura delle Cotswolds, con cottage in pietra color miele e un’atmosfera che sembra sospesa nel tempo. Il Snowshill Arms, un pub tradizionale del XVII secolo, offre un’accoglienza calorosa e una vista spettacolare sulla valle.
Cirencester è una graziosa cittadina storica nel cuore dei Cotswolds, perfetta come base per esplorare questa celebre regione dell’Inghilterra. Il suo centro storico, completamente pedonale, è un piacevole mix di negozi locali, caffè e ristoranti ospitati in caratteristici edifici in pietra.
Il fiore all’occhiello della città è il Corinium Museum, che racconta in modo coinvolgente la storia romana della città attraverso mosaici e reperti ben conservati. La Chiesa di San Giovanni Battista è impossibile da non notare: domina la piazza principale con la sua imponente torre del XV secolo, una delle più alte dei Cotswolds. L’interno merita assolutamente una visita per ammirare le volte gotiche riccamente decorate e le antiche cappelle.
Il mercato bisettimanale del lunedì e del venerdì anima la piazza principale con bancarelle di prodotti locali, mentre il Cirencester Park offre un’oasi verde ideale per picnic e passeggiate.
La città è particolarmente apprezzata dalle famiglie per la sua atmosfera tranquilla e sicura, mentre le coppie possono godersi il romantico centro storico e i numerosi pub tradizionali.
Anche Gloucester, con i suoi 130.000 abitanti, non può di certo essere definita un villaggio, ma è una città che merita di essere inclusa nell’itinerario delle Cotswolds.
Con oltre 2000 anni di storia, combina un ricco patrimonio romano e medievale con una vivace atmosfera contemporanea. La Cattedrale di Gloucester è uno dei più fini esempi di architettura medievale in Inghilterra, celebre per il suo chiostro con volta a ventaglio, location di diverse scene dei film di Harry Potter.
I Gloucester Docks vittoriani rappresentano il più bel porto interno del paese, con i suoi magazzini restaurati ora convertiti in appartamenti, negozi e ristoranti. Il Gloucester Waterways Museum racconta la storia del sistema di canali della città, mentre il Museum of Gloucester ospita importanti collezioni romane e naturalistiche.
La città mantiene viva la sua tradizione mercantile nel Gloucester Quays, un moderno centro commerciale outlet, e nel tradizionale mercato coperto. Il vicino Gloucester Cathedral Quarter offre un affascinante mix di negozi indipendenti, caffè e ristoranti in un contesto storico.
Gloucester merita una mezza giornata, iniziando dalla Cattedrale al mattino quando la luce filtra attraverso le vetrate. I Docks sono particolarmente piacevoli nel tardo pomeriggio.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Per apprezzare veramente la magia delle Cotswolds, è consigliabile dedicare almeno una settimana all’esplorazione della regione. Questo tempo permetterà di immergersi completamente nell’atmosfera dei villaggi, scoprire i sentieri meno battuti e vivere il ritmo rilassato della vita locale. Una settimana consente di visitare con calma i principali villaggi, dedicando il tempo necessario per passeggiare tra i vicoli, fermarsi nei pub storici, esplorare i negozi di antiquariato e godersi i panorami dalle colline circostanti, oltre a visitare almeno una città come Bath o Oxford.
Chi dispone di meno tempo può concentrare la visita in quattro o cinque giorni, focalizzandosi sui villaggi più significativi e alternando le visite culturali alle passeggiate nella natura. In questo caso, è consigliabile scegliere una base strategica come Stow-on-the-Wold o Bourton-on-the-Water, da cui è possibile raggiungere facilmente molte delle principali attrazioni.
Raggiungere le Cotswolds è relativamente semplice grazie alla sua posizione strategica nel cuore dell’Inghilterra.
Arrivando in aereo, la maggior parte dei visitatori atterreranno in uno degli aeroporti di Londra. Da qui avrete 3 possibilità:
In alternativa potrete scegliere tra l’aeroporto di Bristol o l’aeroporto di Birmingham, rispettivamente vicini alla zona sud e nord delle Cotswolds.
I tour in bus delle Cotswolds con partenza da Londra, si rivelano spesso la scelta ideale per chi visita la capitale e ha voglia di immergersi per un giorno nella vera campagna inglese.
Mentre il trasporto locale è spesso scarso e non collega tutte le località più affascinanti, un tour guidato permette di raggiungere in un’unica giornata i villaggi più belli e remoti come Castle Combe, Bibury e Bourton-on-the-Water.
La presenza di una guida professionale arricchisce l’esperienza con aneddoti e curiosità sulla storia locale, mentre il comfort del viaggio in pullman vi consente di ammirare il paesaggio senza preoccupazioni. E a differenza dei bus di linea, gli itinerari sono studiati per ottimizzare i tempi di visita, garantendovi soste sufficienti in ogni località.
Qualunque sia l’aeroporto dove atterrerete, la soluzione migliore per spostarsi in modo efficiente sfruttando al massimo il tempo a disposizione, resta quella di noleggiare un’auto: solo così potrete godere appieno della regione esplorare i villaggi in totale autonomia secondo i vostri gusti e i vostri ritmi.
Le principali compagnie di autonoleggio sono presenti in tutti gli aeroporti di Londra e in quelli di Bristol, Cardiff e Birmingham.
Le strade secondarie, sebbene strette e tortuose, offrono infatti alcuni degli scenari più pittoreschi della campagna inglese.
Data la popolarità della regione, è essenziale prenotare con largo anticipo, specialmente per i weekend e durante l’alta stagione (da maggio a settembre). Molte strutture richiedono un soggiorno minimo di due o tre notti durante i weekend.
Scegliere uno dei caratteristici villaggi come base offre un’immersione totale nell’atmosfera autentica delle Cotswolds. Al tramonto, quando i pullman turistici sono partiti, i villaggi rivelano il loro carattere più autentico. Le serate tranquille permettono di godere delle passeggiate al crepuscolo, di cenare nei pub storici e di vivere il ritmo lento della vita di campagna inglese.
Tuttavia, questa scelta comporta alcune considerazioni pratiche. I villaggi più piccoli hanno un’offerta limitata di ristoranti e servizi, che spesso chiudono presto la sera. I collegamenti con i mezzi pubblici possono essere scarsi, soprattutto la sera, rendendo necessario l’uso dell’auto.
Inoltre, gli alloggi nei villaggi più pittoreschi tendono ad essere più costosi e spesso richiedono prenotazioni con largo anticipo, specialmente in alta stagione.
Sebbene non facciano tecnicamente parte della regione, Bath e Oxford sono città che vengono sempre incluse nel tour delle Cotswolds, sia perchè sono meravigliose e hanno tanto da offrire ai visitatori, sia perchè sono ottime località dove soggiornare e basi di partenza per esplorare l’area. Vi consigliamo di includerle assolutamente nel vostro itinerario.
In generale dormire a Bath o Oxford permette di unire la visita ai villaggi più caratteristici con una vita serale e notturna più viva, offrendo numerosi ristoranti e locali dove svagarsi la sera.
Bath, patrimonio UNESCO, offre un’esperienza unica combinando l’esplorazione delle Cotswolds con il soggiorno in una delle città più eleganti d’Inghilterra. La sua posizione è particolarmente strategica per visitare i villaggi meridionali come Castle Combe (30 minuti), Lacock (45 minuti) e Bradford-on-Avon (20 minuti).
I punti di forza di Bath come base includono un centro storico pedonale ricco di negozi e ristoranti, la visita alle terme romane e la possibilità di alternare le escursioni nei Cotswolds con un po’ di relax nelle moderne terme Thermae Bath Spa.
Oxford rappresenta invece una base eccellente per esplorare il settore orientale delle Cotswolds. Alloggiare a Oxford permette infatti di raggiungere facilmente villaggi incantevoli come Burford (30 minuti di auto), Bibury (45 minuti) e Stow-on-the-Wold (50 minuti).
I vantaggi di utilizzare Oxford come base sono una vasta scelta di alloggi per ogni budget e una vivace vita serale con pub storici, ristoranti di qualità e una ricca offerta culturale. La città offre anche servizi di bus turistici che collegano regolarmente i principali villaggi delle Cotswolds.
Il lato negativo è rappresentato dal traffico intenso in uscita dalla città nelle ore di punta e dai tempi di percorrenza più lunghi per raggiungere i villaggi della parte occidentale delle Cotswolds.
Ogni stagione nelle Cotswolds porta con sé un fascino particolare, trasformando completamente il paesaggio. La primavera inaugura l’anno con un’esplosione di colori: i narcisi selvatici creano tappeti dorati nei boschi, mentre i giardini delle dimore storiche si risvegliano con le prime fioriture di crochi e tulipani. Le temperature miti, che oscillano tra i 10 e i 15 gradi, rendono questo periodo ideale per le escursioni a piedi lungo i numerosi sentieri che attraversano la regione.
L’estate porta con sé giornate lunghe e luminose, con temperature che raramente superano i 25 gradi, creando le condizioni perfette per esplorare i villaggi e partecipare ai numerosi festival ed eventi all’aperto che animano la regione. I giardini sono nel loro massimo splendore, con le rose rampicanti che decorano le facciate dei cottage e le lavande che profumano l’aria.
L’autunno trasforma le Cotswolds in una tavolozza di ori, rossi e marroni, mentre gli alberi cambiano colore e i pub accendono i loro caminetti, offrendo un’atmosfera accogliente e romantica. Le temperature si mantengono piacevoli fino a ottobre, rendendo questo periodo particolarmente adatto per le passeggiate nella natura e le visite ai castelli della regione.
L’inverno, seppur freddo, regala paesaggi da cartolina quando la neve ricopre i tetti in paglia dei cottage e i muretti a secco. Le temperature possono scendere sotto lo zero, ma i pub e le tea room offrono rifugi accoglienti dove scaldarsi davanti a un camino scoppiettante con una tazza di tè o un bicchiere di sidro caldo.