Strand Palace
Londra - 372 Strand
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Covent Garden è uno dei quartieri più affascinanti e frequentati di Londra, situato nel cuore del West End tra Soho e Holborn. Quest’area storica, che prende il nome dal convento di Westminster che occupava questi terreni nel XIII secolo, si è trasformata nel corso dei secoli da orto monastico a mercato ortofrutticolo, fino a diventare l’odierno polo culturale e commerciale che attira oltre 44 milioni di visitatori ogni anno.
Il centro nevralgico del quartiere è la Piazza di Covent Garden, dominata dall’iconico edificio del mercato coperto con la sua struttura in ferro e vetro risalente al 1830. Oggi questo spazio ospita boutique artigianali, negozi di design e caffetterie raffinate, mentre le strade circostanti pullulano di teatri storici, ristoranti e locali alla moda.
La zona è particolarmente nota per i suoi artisti di strada, che devono superare rigorose audizioni per esibirsi sotto i portici del mercato. Non è raro assistere a spettacoli di giocoleria, magia, musica dal vivo e acrobazie che creano un’atmosfera festosa. Il quartiere mantiene vivo lo spirito teatrale che lo ha reso famoso fin dal XVII secolo, quando qui sorgeva il primo teatro pubblico di Londra.
Il cuore pulsante del quartiere è il Covent Garden Market, ospitato nell’elegante struttura vittoriana progettata da Charles Fowler nel 1830. Questo spazio a tre navate offre un’esperienza di shopping unica. La piazza centrale ospita regolarmente spettacoli di artisti di strada di altissimo livello: giocolieri, acrobati, maghi e musicisti che devono superare audizioni rigorose.
Nel Apple Market, sotto il colonnato nord, trovate oltre 40 bancarelle che propongono artigianato britannico, gioielli fatti a mano, stampe d’arte e oggetti vintage. Il martedì è dedicato all’antiquariato, con pezzi dalla porcellana vittoriana ai giocattoli d’epoca. Al piano superiore, il Jubilee Market offre bancarelle di abbigliamento, accessori e souvenir.
Gli edifici circostanti ospitano boutique raffinate e il flagship store di Apple. Non perdete Benjamin Pollock’s Toyshop, negozio storico di giocattoli tradizionali che dal 1880 vende teatrini di carta, marionette e pupazzi d’epoca. Il mercato apre dalle 10:00 alle 20:00, con orari ridotti la domenica.
La Royal Opera House domina il lato est della piazza ed è sede della Royal Opera, del Royal Ballet e dell’Orchestra. L’edificio attuale, inaugurato nel 1858, presenta una facciata neoclassica con colonnato corinzio. Gli interni sono stati rinnovati negli anni ’90, aggiungendo il Paul Hamlyn Hall, spettacolare atrio con soffitto in ferro e vetro.
Potrete visitare l’Opera House attraverso tour guidati di 75 minuti che vi porteranno nel Velvet Room, nelle sale prove e sul palco principale. I tour costano circa £15. Il Royal Ballet offre oltre 200 rappresentazioni all’anno, mentre la stagione operistica presenta sia classici sia produzioni contemporanee.
Il programma di biglietti economici offre posti in anfiteatro da £10-£40. Durante l’estate, la piazza ospita proiezioni gratuite su maxischermo di spettacoli dal vivo. La caffetteria Amphitheatre Bar offre vista panoramica sulla piazza e serve afternoon tea.
Il London Transport Museum occupa l’ex mercato dei fiori e racconta 200 anni di storia dei trasporti londinesi. L’esposizione include oltre 80 veicoli originali, tra cui il primo vagone della metropolitana del 1863, autobus a due piani d’epoca e tram.
Il percorso si sviluppa su tre piani seguendo un ordine cronologico. I bambini adorano salire sui veicoli storici, guidare simulatori di autobus e treni, e scoprire tunnel interattivi. La sezione dedicata alla Tube mostra l’evoluzione dell’iconico logo roundel e dei manifesti pubblicitari.
Non perdete la collezione di poster vintage che include opere di artisti come Man Ray. L’ingresso costa £18.50 per adulti (gratuito sotto i 18 anni) e il biglietto rimane valido per un anno. Aperto dalle 10:00 alle 18:00 tutti i giorni tranne il 25 dicembre.
Neal’s Yard è una piccola piazzetta nascosta tra Shorts Gardens e Monmouth Street, caratterizzata da edifici color pastello vivaci che creano un’atmosfera bohémien unica. Sviluppata negli anni ’70 come comunità dedicata alla salute olistica, ospita oggi caffetterie vegetariane, negozi di tè e la storica farmacia Neal’s Yard Remedies, pioniera dei cosmetici naturali britannici dal 1981.
Neal’s Yard Dairy, poco distante, è un punto di riferimento per gli amanti del formaggio artigianale britannico e irlandese, con oltre 70 varietà stagionate nelle cantine sotterranee. Il personale offre degustazioni gratuite.
L’area circostante, Seven Dials, prende il nome dal monumento solare con sette quadranti eretto nel 1694. Questo labirinto di viuzze vittoriane ospita boutique indipendenti, librerie specializzate come Stanfords (la più antica libreria di viaggi del mondo, 1853), e teatri storici.
Covent Garden è il cuore del Theatreland londinese. Il quartiere ospita il Theatre Royal Drury Lane, il più antico teatro ancora in uso a Londra (1663), attualmente sede di produzioni Disney. Il Lyceum Theatre è la casa permanente de “Il Re Leone” dal 1999. Altri teatri iconici includono il Novello Theatre, l’Adelphi Theatre e il piccolo Donmar Warehouse.
Per biglietti scontati, visitate la TKTS booth a Leicester Square (10 minuti a piedi), dove potete acquistare biglietti per la sera stessa con riduzioni fino al 50%. Molti teatri offrono anche “day seats” a prezzi ridotti venduti la mattina dello spettacolo.
La St Paul’s Church, progettata da Inigo Jones nel 1633, è conosciuta come la “cattedrale degli attori”. Gli interni, ricostruiti dopo un incendio nel 1795, mantengono la semplicità con soffitti in legno a cassettoni. Le pareti sono coperte di placche commemorative dedicate a leggende del teatro: Charlie Chaplin, Vivien Leigh, Noël Coward e Boris Karloff.
La chiesa ospita regolarmente concerti di musica classica e jazz, spesso gratuiti. Ogni anno a maggio si tiene il May Fayre and Puppet Festival, che commemora la prima rappresentazione di Punch and Judy nel 1662. Aperta dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00.
Gli artisti di strada si esibiscono quotidianamente in quattro slot (11:00, 13:00, 15:00, 17:00) sotto i portici. Le performance durano circa 30 minuti e gli artisti, selezionati tramite audizioni rigorose, rappresentano il meglio del talento internazionale.
Durante il periodo natalizio (novembre-gennaio), la piazza si trasforma con un enorme albero di Natale decorato e installazioni artistiche. Non perdete il Christmas Pudding Race di dicembre, gara benefica dove camerieri in costume vittoriano corrono per le strade bilanciando pudding su vassoi.
In estate (giugno-agosto), il programma Covent Garden Summer Screenings proietta musical e opere su maxischermo nella piazza gratuitamente. Durante il Covent Garden in Bloom (maggio), la piazza viene decorata con composizioni floreali spettacolari.
La stazione della metropolitana di Covent Garden sulla Piccadilly Line si trova direttamente sotto la piazza, con uscite su Long Acre e James Street. Gli ascensori sono spesso affollati; considerate le 193 scale a chiocciola originali del 1907, un’esperienza storica anche se impegnativa.
Alternative valide sono Leicester Square (Northern e Piccadilly Line, 5 minuti a piedi) e Holborn (Central e Piccadilly Line, 7 minuti a piedi), generalmente meno congestionate. La stazione di Charing Cross dista 8 minuti a piedi ed è collegata alla rete ferroviaria nazionale. Dal terminal di Heathrow, la Piccadilly Line porta direttamente a Covent Garden in circa 50 minuti.
Numerose linee di autobus servono l’area: le linee 1, 59, 68, 91, 168, 171, 188 e 243 fermano su Aldwych, Strand o Kingsway. Il quartiere è facilmente raggiungibile a piedi da Trafalgar Square (10 minuti), Leicester Square (5 minuti) e Soho (5 minuti).
La soluzione più pratica rimane l’utilizzo dei trasporti pubblici con una Oyster Card o carta contactless.
L’area di Covent Garden ha origini medievali, quando questi terreni appartenevano all’Abbazia di Westminster e venivano utilizzati come orti per coltivare frutta e verdura destinate ai monaci. Il nome deriva dall’antica denominazione “Convent Garden”. Nel 1552, dopo lo scioglimento dei monasteri voluto da Enrico VIII, i terreni passarono alla famiglia Russell, conti di Bedford.
La svolta urbanistica avvenne nel 1630, quando il quarto conte di Bedford commissionò all’architetto Inigo Jones la progettazione di una piazza residenziale all’italiana. Jones creò la prima piazza pubblica di Londra, con portici eleganti ispirati alla Piazza San Marco di Venezia e la chiesa di St Paul, considerata un capolavoro dell’architettura palladiana inglese. Questa piazza aristocratica attirò inizialmente la nobiltà londinese.
Nel 1654 venne istituito il mercato ortofrutticolo che avrebbe caratterizzato Covent Garden per oltre tre secoli. Nel 1830 venne costruito l’attuale edificio del mercato progettato da Charles Fowler, una struttura neoclassica in pietra con tetto in ferro e vetro. Parallelamente, il Theatre Royal Drury Lane (1663) e la Royal Opera House (1732) consolidarono la reputazione del quartiere come centro delle arti performative.
Nel 1974 il mercato ortofrutticolo venne trasferito a Nine Elms. Dopo dibattiti sulla demolizione, si decise per una riqualificazione che trasformò Covent Garden in un centro commerciale e culturale. La riapertura nel 1980 segnò l’inizio della rinascita del quartiere, che oggi conserva l’architettura vittoriana originale ospitando boutique, ristoranti e spazi per artisti di strada.
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