A Greenwich si trova uno dei velieri più celebri della storia marittima britannica. Il Cutty Sark, varato nel 1869, rappresenta l’ultimo esempio sopravvissuto dei velocissimi clipper da tè che dominavano le rotte commerciali tra Europa e Asia nella seconda metà dell’Ottocento. Questo straordinario veliero, lungo 85 metri e con un’albero maestro alto 46 metri, raggiungeva velocità superiori ai 17 nodi, un record per l’epoca.
Il Cutty Sark, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è molto più di un semplice museo navale: è un’esperienza immersiva nella vita marittima vittoriana, dove potete camminare sotto lo scafo sospeso, esplorare i ponti originali e toccare con mano gli strumenti che hanno permesso a questo clipper di competere con i primi piroscafi a vapore. La nave ha vissuto una seconda vita dopo un devastante incendio nel 2007, riaprendo nel 2012 con una conservazione che ha combinato tecniche tradizionali e tecnologia moderna, preservando l’84% della struttura originale.
La visita al Cutty Sark offre una prospettiva unica sulla rivoluzione del commercio marittimo e sul ruolo fondamentale che Londra ha giocato nel collegare l’Impero Britannico con i mercati asiatici. La nave trasportava fino a 10.000 casse di tè per viaggio, coprendo la distanza tra Shanghai e Londra in soli 107 giorni, un tempo straordinario per l’epoca. Attraverso ricostruzioni storiche, reperti originali e installazioni multimediali, scoprirete le sfide affrontate dall’equipaggio di 28 uomini durante le traversate oceaniche.

L’esperienza più spettacolare del Cutty Sark inizia dalla sala inferiore, dove camminate direttamente sotto lo scafo sospeso a 3,3 metri dal suolo. Questa innovativa soluzione architettonica, realizzata durante il restauro del 2007-2012, permette di ammirare le linee idrodinamiche dello scafo da una prospettiva impossibile quando la nave era in mare. Il rivestimento in rame, composto da 3.517 lastre originali restaurate, brilla sotto le luci led creando un effetto visivo straordinario.
In questa sezione potete osservare da vicino la prua affusolata progettata per tagliare le onde dell’oceano e comprendere le innovazioni tecniche che hanno reso i clipper così veloci. Le pannellature esplicative illustrano come il designer Hercules Linton abbia combinato lunghezza, larghezza ridotta e un’elevata superficie velica per creare una nave che potesse competere con i piroscafi sulla rotta del tè. Noterete anche i danni causati dall’incendio del 2007, deliberatamente lasciati visibili in alcune sezioni per testimoniare la storia recente della nave.
Salendo a bordo attraverso la rampa, accedete al ponte inferiore dove l’equipaggio viveva in condizioni spartane durante i viaggi di tre-quattro mesi. Le cabine ricreate mostrano gli spazi angusti in cui 28 marinai dormivano in brande sospese, con appena 45 centimetri di larghezza per persona. La ricostruzione fedele include gli effetti personali dei marinai: pipe, fotografie di famiglia, strumenti musicali e persino ratti impagliati che infestavano regolarmente le stive.
La cabina del capitano, in confronto, offriva un comfort relativo con mobili in mogano, una scrivania per la navigazione e una cabina più spaziosa. Potete vedere il diario di bordo originale del capitano Richard Woodget, che comandò il Cutty Sark durante i suoi anni più gloriosi sulla rotta della lana australiana. Gli schermi interattivi narrano le storie personali di alcuni membri dell’equipaggio, dalle sfide quotidiane come cucinare in mare mosso alle celebrazioni quando attraversavano l’Equatore.
Sul ponte principale all’aperto, vi trovate nel cuore operativo della nave, circondati dall’originale attrezzatura in legno e acciaio. I tre alberi maestri si ergono per 46 metri sopra di voi, e anche se le vele complete non sono sempre issate per ragioni conservative, potete vedere le repliche montate durante eventi speciali. La nave originalmente portava 32 vele con una superficie totale di 3.000 metri quadrati, equivalente a quasi nove campi da tennis.
Il timone, azionato da una ruota di 2 metri di diametro, richiede la forza di due uomini per essere manovrato in condizioni di mare mosso. Potete provare personalmente a girare la ruota del timone (sotto supervisione) e comprendere l’abilità fisica necessaria per controllare una nave di oltre 2.000 tonnellate. Le bitte d’ormeggio originali, le attrezzature per issare le vele e i paranchi testimoniano l’ingegneria marinara dell’epoca vittoriana.
Una delle attrazioni più fotografate è la figura di prua originale della nave: una strega chiamata Nannie Dee, protagonista della poesia di Robert Burns “Tam o’ Shanter”. La strega indossa una “cutty sark” (camicia da notte corta in scozzese), da cui deriva il nome della nave. La figura originale in legno, scolpita nel 1869 da Frederick Hellyer, è conservata all’interno per ragioni conservative, mentre una replica moderna decora la prua esterna.
Il museo custodisce la più grande collezione di polene del mondo, con oltre 80 sculture in legno che decoravano le prue delle navi del XIX secolo. Queste figure rappresentano personaggi mitologici, figure storiche e simboli nazionali, e potete osservare le diverse tecniche di intaglio e colorazione. La collezione include polene provenienti da navi britanniche, olandesi, scandinave e americane, offrendo uno spaccato dell’iconografia marittima internazionale.
Scendendo nella stiva, sperimentate le condizioni in cui venivano trasportate le 10.000 casse di tè durante la rotta da Shanghai. Gli schermi olfattivi rilasciano profumi di tè, spezie e legno di pino che vi immergono nell’atmosfera dell’epoca. La disposizione delle casse seguiva precisi criteri per bilanciare il peso e prevenire spostamenti pericolosi durante le tempeste.
Le installazioni multimediali raccontano la corsa annuale del tè, competizione non ufficiale tra i clipper per essere i primi a portare il raccolto primaverile a Londra. Il primo clipper ad arrivare otteneva prezzi migliori per il carico, e la rivalità tra capitani era intensa. Nel 1872, il Cutty Sark completò il viaggio in 107 giorni, stabilendo un record che lo rese celebre. Potete vedere anche campioni di tè dell’epoca, sorprendentemente ben conservati, e comprendere perché questa bevanda valesse così tanto da giustificare navi così costose.
Il Cutty Sark ospita regolarmente mostre temporanee nella sala dedicata al piano terra, con temi che spaziano dall’esplorazione marittima alla vita quotidiana nell’epoca vittoriana. Le mostre cambiano ogni 4-6 mesi e sono incluse nel biglietto d’ingresso. Verificate sul sito ufficiale le esposizioni in corso durante la vostra visita.
La sala conferenze, situata nell’edificio adiacente, ospita eventi educativi, conferenze storiche e proiezioni di documentari sulla storia marittima britannica. Durante i weekend vengono organizzati laboratori per famiglie dove i bambini possono provare a fare nodi marinari, imparare la navigazione con sestante e ascoltare le shanties cantate dai marinai.

Il Cutty Sark fu commissionato nel 1868 dall’armatore John Willis, soprannominato “White Hat Willis” per il suo caratteristico cappello bianco, che voleva una nave capace di competere con i migliori clipper sulla redditizia rotta del tè dalla Cina. Il progetto fu affidato a Hercules Linton, un giovane designer navale scozzese che creò uno scafo rivoluzionario: più lungo e stretto dei clipper precedenti, con un coefficiente di finezza che privilegiava la velocità sulla capacità di carico.
La nave fu varata il 22 novembre 1869 nei cantieri Scott & Linton a Dumbarton, in Scozia, con un costo di 16.150 sterline (equivalenti a circa 2 milioni di sterline odierne). Il nome, ispirato alla poesia di Robert Burns, fu scelto personalmente da Willis e rappresentava la sua passione per la letteratura scozzese. Il primo viaggio portò il Cutty Sark a Shanghai nel febbraio 1870, inaugurando una carriera che avrebbe attraversato tutti gli oceani del mondo.
Gli anni più gloriosi del Cutty Sark furono però sulla rotta della lana australiana, non su quella del tè. Con l’apertura del Canale di Suez nel 1869, i piroscafi a vapore ottennero un vantaggio decisivo sulla rotta cinese, potendo attraversare il canale mentre i velieri dovevano circumnavigare l’Africa. Dal 1885 al 1895, sotto il comando del capitano Richard Woodget, il Cutty Sark dominò la rotta verso l’Australia, trasportando lana grezza da Sydney a Londra in tempi record che nessun’altra nave velica riusciva a eguagliare.
Nel 1895 la nave fu venduta a una compagnia portoghese, ribattezzata “Ferreira”, e utilizzò per il trasporto generale nel commercio atlantico. Fu recuperata nel 1922 dal capitano Wilfred Dowman, che la riportò in Gran Bretagna e iniziò il primo restauro conservativo. Dal 1954 il Cutty Sark è esposto permanentemente a Greenwich in un bacino appositamente costruito, diventando un’attrazione turistica e un simbolo della storia marittima britannica.
Il devastante incendio del 21 maggio 2007 distrusse gran parte del ponte superiore e minacciò l’intera struttura. Fortunatamente, molte componenti originali erano state rimosse per restauro e si salvarono dalle fiamme. Il progetto di ricostruzione, costato 50 milioni di sterline, non solo ripristinò la nave ma la migliorò con l’innovativa soluzione di sollevarla su supporti in acciaio, permettendo ai visitatori di ammirare lo scafo dal basso. La riapertura il 25 aprile 2012, alla presenza della Regina Elisabetta II, segnò una rinascita per questa icona marittima.
Consigliamo vivamente di acquistare i biglietti online con almeno 24 ore di anticipo: risparmiate il 10% sul prezzo d’ingresso e evitate le code, particolarmente lunghe nei weekend e durante le vacanze scolastiche.
Il biglietto include l’accesso a tutte le aree della nave, alle mostre temporanee e alla collezione di polene. La validità è per l’intera giornata, permettendovi di uscire e rientrare liberamente. Se acquistate il biglietto online, potete scegliere un orario di ingresso specifico che evita sovraffollamento e garantisce un’esperienza più piacevole. Durante i periodi di alta stagione (luglio-agosto e festività), l’ingresso è consentito solo con prenotazione temporale.
Per chi visita anche altre attrazioni di Greenwich, il Royal Museums Greenwich Day Pass offre accesso illimitato per un giorno al Cutty Sark, all’Osservatorio Reale, al National Maritime Museum e al Queen’s House. Questo pass rappresenta un risparmio significativo se pianificate di visitare almeno tre delle quattro attrazioni.
I possessori del London Pass hanno accesso gratuito al Cutty Sark, mentre il biglietto non è incluso nelle city card turistiche standard.
Il modo più scenografico per raggiungere il Cutty Sark è via fiume con gli Uber Boat by Thames Clippers, i traghetti veloci che collegano il centro di Londra a Greenwich. Le partenze sono dal molo di Westminster, Tower Bridge, Canary Wharf e altri punti lungo il Tamigi ogni 20 minuti durante il giorno. Il viaggio da Westminster dura circa 45 minuti e offre viste spettacolari sui monumenti lungo il fiume. Scendete al molo di Greenwich Pier, a soli 5 minuti a piedi dal Cutty Sark.
La DLR (Docklands Light Railway) è l’opzione più veloce ed economica. La fermata Cutty Sark for Maritime Greenwich si trova letteralmente a 2 minuti a piedi dalla nave. Prendete la linea verso Lewisham da Bank, Tower Gateway o Canary Wharf. Il viaggio da Bank dura 20 minuti.
Come alternativa, potete scendere alla stazione Greenwich, che dista 10 minuti a piedi attraversando il Greenwich Market, un piacevole mercato coperto con bancarelle artigianali.

La prenotazione online non è obbligatoria ma fortemente consigliata, specialmente nei weekend e durante le vacanze scolastiche. Prenotando online risparmiate il 10% sul biglietto e potete scegliere un orario di ingresso che garantisce meno affollamento.
Una visita completa richiede circa 90 minuti, che diventano 2 ore se partecipate alla visita guidata inclusa. Le famiglie con bambini potrebbero impiegare più tempo per esplorare tutte le attività interattive.
Sì, la maggior parte della nave è accessibile tramite un ascensore panoramico che collega tutti i livelli principali. Sono disponibili sedie a rotelle gratuite all’ingresso su richiesta. Alcune zone come la sala macchine e alcuni passaggi stretti non sono accessibili, ma rappresentano una piccola parte dell’esperienza. Il personale è addestrato per assistere visitatori con mobilità ridotta. Cani guida sono ammessi in tutte le aree.
Il Cutty Sark offre numerose attività interattive per bambini: possono girare il timone, fare nodi marinari, vestirsi con costumi dell’equipaggio e completare una caccia al tesoro con quiz educativi. Nei weekend estivi si tengono laboratori speciali di costruzione navale e navigazione.
La maggior parte della visita si svolge in aree coperte e protette, ma il ponte principale è all’aperto. In caso di pioggia forte, alcune sezioni del ponte potrebbero essere temporaneamente chiuse per sicurezza, ma potrete comunque accedere a tutte le altre aree interne che costituiscono l’80% dell’esperienza. L’inverno può essere particolarmente freddo sul ponte; vestitevi a strati.
Sì, i possessori del London Pass hanno accesso gratuito al Cutty Sark presentando il pass digitale o fisico all’ingresso. Non è necessaria prenotazione aggiuntiva.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.
