
Situato sulla riva meridionale del Tamigi a pochi km dal centro di Londra, Greenwich è una delle destinazioni da non perdere quando si visita Londra. Riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1997, è celebre per essere attraversato dal Meridiano di Greenwich, la linea immaginaria che divide il mondo in emisfero orientale e occidentale.
La zona ospita attrazioni iconiche come il Royal Observatory, il maestoso Old Royal Naval College e il National Maritime Museum. Greenwich offre un’esperienza completamente diversa dal centro di Londra: qui troverete ampi spazi verdi come Greenwich Park, mercati storici e un’atmosfera rilassata che sembra appartenere a un’altra epoca.
Il quartiere dista circa 10 chilometri dal centro di Londra e rappresenta una perfetta gita di mezza o un’intera giornata. La combinazione di musei gratuiti di altissimo livello, panorami spettacolari sulla city e attrazioni uniche rendono Greenwich una tappa imprescindibile per chi visita la capitale britannica.

Il Royal Observatory è senza dubbio l’attrazione più celebre di Greenwich e il motivo principale per cui il quartiere è noto in tutto il mondo. Fondato nel 1675 per volere di Re Carlo II, l’osservatorio fu creato con lo scopo specifico di risolvere il problema della determinazione della longitudine in mare, una questione cruciale per la navigazione dell’epoca.
L’edificio principale, progettato dall’architetto Christopher Wren, si erge sulla sommità di Greenwich Hill, offrendo una posizione strategica per l’osservazione astronomica. La Flamsteed House, la parte più antica del complesso, prende il nome dal primo Astronomo Reale, John Flamsteed, che vi lavorò per oltre 40 anni. All’interno potrete ammirare appartamenti storici perfettamente conservati, strumenti astronomici originali e il famoso orologio Shepherd Gate, il primo orologio pubblico al mondo a mostrare il Greenwich Mean Time.
Il momento più emozionante della visita è sicuramente l’attraversamento del Meridiano di Greenwich (0° di longitudine), materializzato da una striscia d’acciaio incastonata nel pavimento del cortile. Qui potrete letteralmente mettere un piede nell’emisfero orientale e uno in quello occidentale, un’esperienza che attira migliaia di visitatori ogni giorno. Di sera, un potente raggio laser verde illumina il cielo lungo la linea del meridiano, visibile da diversi punti di Londra.
Il Peter Harrison Planetarium, aggiunto nel 2007, è uno dei planetari più moderni d’Europa. La cupola bronzea, inclinata di 51,5 gradi per allinearsi alla latitudine di Greenwich, ospita uno spettacolare teatro astronomico da 120 posti dove vengono proiettati show immersivi sull’universo. Il biglietto per l’osservatorio include l’accesso a uno degli spettacoli del planetario.
L’attrazione è inclusa nel London Pass, il che la rende particolarmente conveniente se pianificate di visitare più siti.

L’Old Royal Naval College è un capolavoro architettonico barocco che domina il lungofiume di Greenwich e rappresenta uno degli insiemi architettonici più armoniosi di tutta l’Inghilterra. Progettato da alcuni dei più grandi architetti britannici, tra cui Christopher Wren, Nicholas Hawksmoor e John Vanbrugh tra il 1696 e il 1712, l’edificio fu originariamente concepito come ospedale reale per marinai in pensione.
Il complesso si compone di quattro edifici principali disposti simmetricamente attorno a una grande piazza centrale, con una prospettiva studiata per incorniciare perfettamente la Queen’s House sullo sfondo. Questa disposizione architettonica, che lascia libero il passaggio visivo, fu una decisione specifica della Regina Mary II, che insistette affinché la vista dalla Queen’s House verso il fiume non fosse ostruita.
Il vero gioiello del complesso è la Painted Hall, spesso definita la “Cappella Sistina britannica”. Questo straordinario salone fu decorato dall’artista Sir James Thornhill tra il 1707 e il 1726, che impiegò 19 anni per completare i 3.700 metri quadrati di affreschi barocchi. I dipinti celebrano la monarchia britannica, il potere navale e il trionfo protestante, con oltre 200 figure umane rappresentate. Nel 2019, dopo un restauro costato £8,5 milioni, gli affreschi sono tornati al loro splendore originale. L’ingresso alla Painted Hall costa £12 per gli adulti (€14), ma le visite guidate della durata di 45 minuti sono altamente raccomandate.
La Chapel of St Peter and St Paul, ricostruita dopo un incendio nel 1779, presenta un interno neoclassico in netto contrasto con il barocco della Painted Hall. Il soffitto decorato da Benjamin West e l’altare con la pala d’altare raffigurante San Paolo salvato dal naufragio creano un ambiente di grande spiritualità. L’ingresso alla cappella è gratuito.
I sotterranei del Naval College ospitano oggi l’interessante Visitor Centre, dove potrete esplorare la storia dell’edificio attraverso exhibit interattivi e scoprire il sistema di tunnel che collegava i vari edifici. Particolarmente affascinante è la sezione dedicata alle vite dei marinai pensionati che vissero qui fino al 1869, quando l’ospedale fu trasformato nel Royal Naval College.
Il complesso è stato location per oltre 100 film e serie TV, tra cui diverse scene dei film di Pirates of the Caribbean, The Crown, Les Misérables e The King’s Speech. Tour specifici dedicati alle location cinematografiche sono disponibili nei weekend.
L’ingresso al cortile e ai terreni è completamente gratuito, rendendo l’Old Royal Naval College una delle attrazioni gratuite più spettacolari di Londra. Il sito è aperto dalle 10:00 alle 17:00 tutti i giorni.

La Cutty Sark è un’icona marittima britannica e l’unico clipper da tè sopravvissuto del XIX secolo. Costruita nel 1869 nei cantieri di Dumbarton, in Scozia, questa elegante nave a vela fu progettata per essere la più veloce del suo tempo nel trasporto del tè dalla Cina all’Inghilterra, un commercio estremamente lucrativo nell’era vittoriana.
Con i suoi 85 metri di lunghezza e le 32 vele (963 metri quadrati di superficie velica totale), la Cutty Sark poteva raggiungere velocità straordinarie per l’epoca, toccando i 17,5 nodi. Il nome deriva dalla poesia scozzese “Tam o’ Shanter” di Robert Burns, in cui “cutty sark” indica una camicia da notte corta. La polena della nave raffigura proprio Nannie Dee, la strega della poesia, che tiene tra le mani la coda di un cavallo.
La nave è stata oggetto di un importante restauro dopo il devastante incendio del 2007, riaperta al pubblico nel 2012 con una soluzione espositiva innovativa: la Cutty Sark è ora sollevata di 3 metri sopra una base di vetro, permettendo ai visitatori di camminare sotto lo scafo e ammirare la collezione della più grande collezione di polene di navi al mondo (81 polene storiche).
A bordo potrete esplorare quattro ponti e scoprire com’era la vita per l’equipaggio di 28-35 persone durante i lunghi viaggi. Le cabine ricreate mostrano le condizioni spartane in cui vivevano i marinai, mentre la cabina del capitano, relativamente lussuosa, offre un interessante contrasto. La sala macchine conserva macchinari originali, incluso il motore ausiliario installato nel 1895.
L’orlop deck (il ponte più basso) ospita mostre interattive sulla storia della nave e sul commercio marittimo vittoriano, con proiezioni multimediali che ricreano le tempeste dell’Oceano Indiano e del Capo di Buona Speranza. L’installazione “The Master Mariner” utilizza la realtà aumentata per mostrare come la nave appariva in piena navigazione.
Il biglietto d’ingresso costa £18 per gli adulti (€21) e £9 per i bambini (€10,50). Come già menzionato, il biglietto combinato con il Royal Observatory offre un notevole risparmio. La Cutty Sark è inclusa nel London Pass. Gli orari di apertura sono dalle 10:00 alle 17:00 (ultimo ingresso alle 16:15). Il sabato e la domenica è consigliata la prenotazione online per evitare code, specialmente nei mesi estivi.

Il National Maritime Museum è il più grande museo marittimo del mondo e custodisce una collezione di oltre 2 milioni di oggetti legati alla storia navale britannica. Fondato nel 1934, il museo occupa una serie di edifici neoclassici connessi tra loro e offre un’esperienza immersiva nella storia marittima che ha definito l’impero britannico.
Le 17 gallerie permanenti esplorano temi che spaziano dall’epoca dei Tudor ai conflitti del XX secolo. La Nelson, Navy, Nation Gallery è dedicata all’ammiraglio Horatio Nelson e ospita la famosa uniforme che indossava durante la Battaglia di Trafalgar nel 1805, con il foro di pallottola che causò la sua morte ancora visibile. Questa reliquia rappresenta uno degli oggetti più iconici della storia britannica.
La galleria Polar Worlds racconta le spedizioni artiche e antartiche con manufatti originali delle esplorazioni di Ernest Shackleton e Robert Falcon Scott. Particolarmente toccante è la slitta di legno usata nella tragica spedizione al Polo Sud del 1912. La galleria Pacific Encounters esplora invece i viaggi del Capitano James Cook, con strumenti di navigazione originali e oggetti raccolti durante i suoi tre viaggi nel Pacifico.
Per le famiglie, la galleria Ahoy! (al piano inferiore) è uno spazio interattivo progettato specificamente per bambini sotto i 7 anni, dove possono esplorare una nave pirata, caricare cannoni giocattolo e vestirsi da marinai. La galleria SHIP (Shipbuilding, Heritage, Identity, People) offre invece un’esperienza coinvolgente sulla costruzione navale britannica.
Il museo ospita anche la Royal Observatory Collection, con oltre 1.000 strumenti astronomici storici, e la Caird Library, una delle biblioteche marittime di ricerca più importanti al mondo, accessibile su appuntamento agli studiosi.
L’ingresso al National Maritime Museum è completamente gratuito, sebbene alcune mostre temporanee possano richiedere un biglietto. Il museo è aperto dalle 10:00 alle 17:00 tutti i giorni. Le audioguide gratuite sono disponibili in diverse lingue. Si consiglia di dedicare almeno 2-3 ore alla visita per apprezzare adeguatamente le collezioni principali.

La Queen’s House è un gioiello architettonico spesso trascurato dai turisti, ma rappresenta in realtà uno degli edifici più significativi della storia dell’architettura britannica. Progettata dall’architetto Inigo Jones tra il 1616 e il 1635, fu il primo edificio palladiano costruito in Inghilterra, introducendo lo stile rinascimentale italiano nel Regno Unito.
Commissionata da Re Giacomo I per sua moglie Anna di Danimarca, la villa non fu completata fino al regno del successivo re Carlo I, diventando residenza della regina Enrichetta Maria. La pianta a “H” dell’edificio era originariamente attraversata da una strada pubblica che conduceva da Greenwich a Woolwich, creando la famosa Bridge Room al primo piano, che letteralmente collegava le due ali dell’edificio sopra la strada.
L’interno della Queen’s House custodisce la collezione d’arte del Royal Museums Greenwich, con opere di artisti come William Hogarth, Canaletto, Gainsborough e Joshua Reynolds. La Great Hall, un perfetto cubo di 12 metri, presenta un soffitto decorato da un affresco rappresentante la Pace e le Arti, mentre il pavimento in marmo bianco e nero crea un drammatico contrasto geometrico.
La Tulip Stairs, la prima scala autoportante a chiocciola geometrico costruita in Gran Bretagna, è un capolavoro di ingegneria del XVII secolo. La ringhiera in ferro battuto decorata con motivi floreali (originariamente ritenuti tulipani, da cui il nome, ma probabilmente gigli) si avvolge elegantemente verso l’alto senza alcun pilastro centrale di supporto, anticipando di secoli le innovazioni architettoniche moderne.
Al piano superiore, le Queen’s Chambers sono state recentemente restaurate per ricreare l’aspetto che avevano nel 1630, con soffitti dipinti, arazzi e mobili d’epoca. Da queste stanze si gode una vista privilegiata verso il Tamigi e l’Old Royal Naval College.
L’ingresso alla Queen’s House è completamente gratuito, rendendola una sosta obbligata durante la visita a Greenwich. È aperta dalle 10:00 alle 17:00 tutti i giorni. La collezione viene regolarmente ruotata, quindi anche i visitatori abituali possono scoprire sempre qualcosa di nuovo. Audioguide gratuite forniscono approfondimenti sulla storia architettonica e sulla collezione artistica.

Greenwich Park è uno degli otto Royal Parks di Londra e il più antico di essi, essendo stato recintato nel 1433. Con i suoi 74 ettari di estensione, offre uno degli spazi verdi più spettacolari della capitale, combinando paesaggio naturale, giardini formali e monumenti storici in una cornice di ineguagliabile bellezza.
La caratteristica più distintiva del parco è la collina su cui sorge il Royal Observatory, che offre probabilmente il panorama più iconico di Londra: da qui potrete ammirare la perfetta simmetria dell’Old Royal Naval College in primo piano, con i grattacieli di Canary Wharf che si stagliano sullo sfondo, creando un contrasto straordinario tra architettura storica e moderna. Questo punto panoramico è particolarmente magico al tramonto, quando la luce dorata illumina il Tamigi e la città.
Il parco fu ridisegnato in stile formale francese da André Le Nôtre (lo stesso architetto paesaggista dei giardini di Versailles) nel 1660. Sebbene gran parte di quel design sia stato successivamente modificato, alcuni elementi rimangono, come il viale alberato che corre dal Royal Observatory verso l’Old Royal Naval College, e il Flower Garden, un giardino recintato di 2,5 ettari con aiuole geometriche, un laghetto ornamentale e oltre 150 varietà di rose.
Il Wilderness, situato nell’angolo sud-orientale del parco, è un’area di 5 ettari di bosco antico dominato da querce e castagni secolari, alcune delle quali hanno oltre 300 anni. Qui si trovano anche il Queen’s Orchard, con alberi da frutto tradizionali, e il Roman Bath, una misteriosa struttura seminterrata di epoca romana o sassone, la cui funzione originaria rimane dibattuta dagli archeologi.
Il parco ospita un’importante popolazione di cervi dal 1515: il branco attuale conta circa 30 cervi rossi e daini che vivono in un’area recintata aperta al pubblico. Particolarmente suggestivo è il periodo autunnale della riproduzione (bramito), quando i maschi competono per le femmine.
Per i bambini, due aree giochi attrezzate offrono divertimento: la principale si trova vicino al centro visitatori, mentre una seconda, più recente, è situata nell’area del Flower Garden. Il Pavilion Tea House, un elegante caffè vittoriano, offre un luogo ideale per una pausa con vista sul parco.
Il parco è aperto gratuitamente tutto l’anno, dalle 6:00 al tramonto. Durante i weekend estivi, il parco ospita spesso eventi gratuiti, mercati artigianali e concerti. Chi visita Londra a luglio può godere della speciale atmosfera del parco durante i Greenwich Music Time concerts, una serie di concerti all’aperto con artisti internazionali.

Il Greenwich Market è uno dei mercati coperti più antichi di Londra, operativo dal 1737 (anche se un mercato è documentato in questa posizione dal 1700). Situato nel cuore di Greenwich, a pochi passi dalla Cutty Sark, il mercato occupa un elegante edificio vittoriano restaurato e offre un’esperienza di shopping completamente diversa dai grandi mercati turistici del centro di Londra.
Il mercato cambia carattere a seconda del giorno della settimana. Dal giovedì alla domenica si tiene il mercato principale con circa 120 bancarelle che vendono artigianato locale, antiquariato, vintage, gioielli fatti a mano, arte, fotografia e oggetti da collezione. La qualità dell’artigianato è generalmente elevata, con molti designer emergenti che utilizzano il mercato come vetrina per le loro creazioni. I martedì, mercoledì e venerdì il mercato si trasforma in un’area prevalentemente dedicata al food, con cucina di strada di alta qualità.
La food court permanente, che circonda il mercato coperto, ospita oltre 25 chioschi gastronomici che offrono cucina internazionale: dalla paella spagnola al curry thailandese, dai tacos messicani ai dolci francesi. Particolarmente apprezzati sono gli stand di street food britannico, che propongono versioni gourmet di classici come fish and chips e pies. I prezzi sono generalmente più accessibili rispetto al centro di Londra.
L’edificio stesso merita attenzione: la struttura in ferro e vetro, tipica dell’architettura vittoriana dei mercati, fu progettata per massimizzare la luce naturale. Il restauro del 2004 ha preservato questi elementi originali integrando moderne facilities. Le gallerie al primo piano ospitano negozi indipendenti, caffetterie e ristoranti con vista sul mercato sottostante.
Nei mesi invernali, il Greenwich Market Winter Festival trasforma l’area in un villaggio natalizio con bancarelle di prodotti artigianali per le festività, vin brulé e un’atmosfera particolarmente festosa.
Il mercato è aperto dalle 10:00 alle 17:30 (orari che possono variare leggermente per alcuni negozi della food court). L’ingresso è gratuito. Il mercato può essere molto affollato nei weekend, quindi visitarlo nei giorni feriali offre un’esperienza più rilassata. Per chi cerca autentici prodotti locali londinesi, questo mercato rappresenta un’alternativa eccellente ai più turistici Camden Town o Portobello Road.

La IFS Cloud Cable Car, conosciuta anche come Emirates Air Line dal nome del suo sponsor originario, è una funivia urbana che attraversa il Tamigi collegando la Greenwich Peninsula (vicino a The O2) con i Royal Docks sulla sponda nord del fiume. Inaugurata nel 2012 in occasione delle Olimpiadi di Londra, questa attrazione offre un’esperienza unica per ammirare la capitale da un punto di vista aereo completamente diverso.
Il percorso si sviluppa per 1.1 chilometri e raggiunge un’altezza massima di 90 metri sul livello del fiume, offrendo viste panoramiche spettacolari su Greenwich, Canary Wharf, The O2, l’Olympic Park e, nelle giornate limpide, persino sullo skyline del centro di Londra. La traversata dura circa 10 minuti e le cabine in vetro possono ospitare fino a 10 persone ciascuna, garantendo visibilità a 360 gradi. Durante il tragitto, un sistema audio fornisce informazioni sui punti di interesse visibili lungo il percorso.
La funivia opera dalle 7:00 alle 21:00 nei giorni feriali (fino alle 22:00 il venerdì) e dalle 8:00 alle 22:00 nei weekend, con cabine che partono ogni 30 secondi durante le ore di punta. La stazione di Greenwich (Peninsula Station) si trova a circa 5 minuti a piedi dalla stazione della metropolitana North Greenwich (Jubilee Line) e a 10-15 minuti a piedi da The O2. Dall’altra parte del fiume, la Royal Docks Station è adiacente alla fermata DLR Royal Victoria, offrendo collegamenti diretti con Bank e Canary Wharf.
Particolarmente suggestiva è la traversata al tramonto, quando il sole scende dietro lo skyline londinese e il cielo si tinge di colori spettacolari, senza supplementi di prezzo. La funivia è completamente accessibile per persone con mobilità ridotta, con rampe e ascensori in entrambe le stazioni. La Cable Car rappresenta non solo un’attrazione turistica ma anche un mezzo di trasporto funzionale per chi si muove tra le due sponde del Tamigi in questa zona.

The O2 è uno degli edifici più iconici del panorama londinese moderno e la più grande arena coperta del mondo per capacità, con 20.000 posti a sedere. Originariamente costruito come Millennium Dome per celebrare l’anno 2000, il controverso progetto iniziale costò £789 milioni e fu ampiamente criticato come spreco di denaro pubblico.
La struttura è un capolavoro di ingegneria: la cupola bianca ha un diametro di 365 metri (uno per ogni giorno dell’anno) ed è sostenuta da 12 piloni gialli alti 100 metri (che rappresentano i mesi dell’anno o le ore dell’orologio). La membrana in fibra di vetro rivestita di teflon che forma la cupola copre un’area di 100.000 metri quadrati ma pesa solo 70 kg per metro quadrato, creando una delle coperture più leggere mai costruite per una struttura di tali dimensioni.
Dopo anni di abbandono, nel 2007 AEG rilevò il sito trasformandolo in un centro di intrattenimento multifunzionale. Oggi The O2 è molto più di un’arena per concerti: il complesso include un cinema multisala con 11 schermi (incluso un IMAX), oltre 26 bar e ristoranti, un casinò, un bowling, e decine di negozi. Il Building Six, una sala più piccola da 2.700 posti, ospita spettacoli teatrali, comedy show e concerti intimi.
L’arena principale ha ospitato alcuni degli eventi musicali più memorabili del XXI secolo, inclusa la residenza di Prince nel 2007 (21 concerti sold-out) e l’ultima esibizione live completa di Michael Jackson nel 2009. Durante le Olimpiadi di Londra 2012, The O2 ospitò le gare di ginnastica artistica, trampolino e pallacanestro.
L’esperienza più unica che The O2 offre è Up at The O2, un’arrampicata guidata sulla cupola stessa. L’ascesa di 52 metri lungo una passerella sopra il tetto dell’arena richiede circa 90 minuti (inclusi briefing e discesa) e offre viste spettacolari a 360 gradi su Londra e il Tamigi. I partecipanti indossano tute speciali e sono assicurati a un cavo di sicurezza per tutta la durata. L’esperienza costa £32-£38 (€37-44) a seconda dell’orario. Sono disponibili anche arrampicate al tramonto e notturne.
La Uber Boat by Thames Clippers, il servizio di battelli che collega varie parti di Londra lungo il fiume, ha una fermata direttamente a The O2, rendendo l’arrivo in barca un’opzione scenica. La Emirates Air Line, una funivia che attraversa il Tamigi, connette The O2 con i Royal Docks sulla sponda nord, offrendo viste aeree spettacolari durante il tragitto di 10 minuti.
Per verificare i concerti e gli eventi in programma, consultare il sito ufficiale di The O2. I biglietti per gli eventi vanno acquistati separatamente e i prezzi variano enormemente a seconda dell’artista e della posizione. L’accesso al complesso di negozi e ristoranti è gratuito e aperto tutti i giorni.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Il Royal Museums Greenwich Day Pass è un biglietto combinato che offre un notevole risparmio per chi desidera visitare le principali attrazioni a pagamento di Greenwich in un’unica giornata.
Il pass include l’ingresso a tre delle attrazioni più iconiche del quartiere:
Acquistando il Day Pass rispetto ai biglietti singoli, si ottiene uno sconto di circa il 25-30%, rendendo questa opzione particolarmente conveniente per chi pianifica una giornata completa a Greenwich.
L’acquisto del pass può essere effettuato online o anche direttamente presso la biglietteria di ciascuna delle tre attrazioni incluse, ma l’acquisto anticipato online è fortemente consigliato, specialmente nei periodi di alta stagione quando le attrazioni possono essere molto affollate.
Un vantaggio significativo del Day Pass è che include uno spettacolo del planetario al Peter Harrison Planetarium, che altrimenti richiederebbe un biglietto separato. Gli spettacoli, della durata di circa 30 minuti, coprono vari temi astronomici e sono disponibili in diversi orari durante il giorno. È consigliabile prenotare lo slot preferito al momento dell’acquisto del pass o all’arrivo al Royal Observatory per assicurarsi la disponibilità.
Il pass offre anche l’accesso prioritario o fast track in determinati periodi dell’anno, permettendo di saltare le code principali e accedere più rapidamente alle attrazioni. Questo vantaggio è particolarmente apprezzato nei weekend estivi e durante le vacanze scolastiche, quando i tempi di attesa possono essere significativi.
Per chi possiede il London Pass, è importante considerare che questo già include tutte le attrazioni coperte dal Royal Museums Greenwich Day Pass, oltre a decine di altre attrazioni londinesi. In questo caso, l’acquisto del Day Pass sarebbe inutile. Il London Pass è più conveniente per chi pianifica di visitare molte attrazioni in diversi giorni, mentre il Royal Museums Greenwich Day Pass è ideale per chi desidera concentrarsi esclusivamente su Greenwich in una giornata.
Greenwich è eccellentemente collegata al centro di Londra grazie a diverse opzioni di trasporto, ciascuna con i propri vantaggi in termini di esperienza e convenienza.
La Docklands Light Railway (DLR) è probabilmente il modo più comodo per raggiungere Greenwich. La stazione di Cutty Sark si trova a pochi passi dalla nave storica e da tutte le attrazioni principali. La DLR parte dalla Bank Station nel centro di Londra, con treni ogni 5-10 minuti. Il viaggio dura circa 20 minuti e offre viste interessanti sui Docklands e Canary Wharf. Il vantaggio della DLR è che è completamente automatizzata e senza conducente, quindi potete sedervi in prima fila e godervi la vista.
In alternativa, la Jubilee Line della metropolitana ferma a North Greenwich, la stazione per The O2. Da qui dovrete prendere un bus (il 188 o il 486) per circa 10 minuti fino al centro storico di Greenwich, oppure camminare per circa 20 minuti lungo il fiume. Questa opzione è più rapida se venite dalla zona occidentale di Londra o da Westminster.
I treni Southeastern collegano London Bridge (nel centro) alla stazione di Greenwich in soli 8 minuti, con partenze ogni 15 minuti circa. La stazione di Greenwich è situata leggermente a sud del parco, a circa 10 minuti a piedi dal National Maritime Museum. Questa è l’opzione più veloce se siete già nella zona di London Bridge o nel Borough.
Un’altra linea ferroviaria collega Cannon Street e Charing Cross a Greenwich in circa 15 minuti. I treni passano anche per London Bridge e Waterloo East.
I battelli Uber Boat by Thames Clippers partono da diversi moli lungo il Tamigi, inclusi Westminster Pier (vicino al Big Ben), London Eye Pier, Tower Pier (vicino alla Tower of London) e Canary Wharf. Il viaggio da Westminster a Greenwich Pier dura circa 45-60 minuti a seconda del tipo di servizio (express o con più fermate).
I battelli hanno ampie finestre panoramiche e ponti esterni, rendendo il viaggio un’attrazione a sé stante. Durante il tragitto passerete sotto alcuni dei ponti più iconici di Londra, vedrete il Tower Bridge e The Shard, e potrete scattare foto spettacolari dell’orizzonte londinese.
In alternativa sono molte le crociere turistiche sul Tamigi che arrivano fino a Greenwich.
Un modo particolarmente affascinante per raggiungere Greenwich dalla sponda nord del Tamigi è attraverso il Greenwich Foot Tunnel, un tunnel pedonale vittoriano che passa sotto il fiume. Il tunnel, lungo 370 metri e profondo 15 metri, fu aperto nel 1902 per permettere agli operai che vivevano a sud del fiume di raggiungere i Docklands dove lavoravano. L’ingresso sud si trova vicino alla Cutty Sark, mentre quello nord è a Island Gardens sulla Isle of Dogs (fermata DLR Island Gardens).
Il tunnel è rivestito di piastrelle bianche ed è illuminato, creando un’atmosfera unica e leggermente surreale. Entrambe le entrate sono dotate di eleganti cupole in vetro e acciaio progettate da Alexander Binnie, e gli ascensori originali in ferro battuto (ancora funzionanti) sono piccoli capolavori di ingegneria edoardiana. Il tunnel è aperto 24 ore al giorno ed è completamente gratuito.
Per la maggior parte dei visitatori, la combinazione DLR + Thames Clipper offre la migliore esperienza: arrivate in DLR per iniziare la vostra visita, poi tornate al centro con il battello lungo il fiume per godere del panorama al tramonto.

Greenwich offre un’eccellente selezione di ristoranti, pub storici e caffetterie che riflettono sia la tradizione marittima del quartiere sia la sua moderna rivitalizzazione come destinazione gastronomica.
Il Trafalgar Tavern, situato direttamente sul lungofiume vicino all’Old Royal Naval College, è un pub vittoriano del 1837 che fu frequentato da Charles Dickens e che appare nel suo romanzo “Our Mutual Friend”. Il pub è celebre per i suoi whitebait dinners (pranzi a base di bianchetti fritti), una tradizione che risale all’epoca in cui i ministri del governo tenevano banchetti annuali qui. L’interno conserva l’atmosfera originale con pannelli in legno scuro, grandi finestre con vista sul Tamigi e caminetti storici. I prezzi sono nella media londinese (£15-25 per un pasto principale).
Il Cutty Sark Tavern, un altro pub storico del 1804 situato in una pittoresca posizione nascosta vicino al Foot Tunnel, è apprezzato per la sua selezione di real ales (birre tradizionali) e l’atmosfera autentica. Il pub ha mantenuto gran parte del suo carattere originale, con soffitti bassi e pavimenti in legno scricchiolante.
Il Greenwich Union, parte del microbirrificio locale Meantime Brewery, offre birre artigianali prodotte a Greenwich insieme a un menù di pub food di qualità superiore. L’atmosfera è più moderna ma mantiene un carattere distintamente locale.
The Old Brewery, situato all’interno del complesso dell’Old Royal Naval College nella Pepys Building, offre cucina britannica moderna in un ambiente spettacolare. Il ristorante occupa quello che era il birrificio originale dell’ospedale navale (da cui il nome) e combina architettura storica con design contemporaneo. Il menù privilegia ingredienti britannici di stagione, con piatti che vanno dai classici fish and chips rivisitati a creazioni più innovative. I prezzi sono medio-alti (£18-30 per i piatti principali), ma la qualità giustifica il costo.
Goddards at Greenwich, una vera istituzione locale dal 1890, è famoso per i suoi pie and mash tradizionali, un piatto working-class londinese composto da torte salate di carne (o anguilla) servite con purè di patate e il caratteristico “liquor” verde (una salsa a base di prezzemolo). Questo è il luogo ideale per un’esperienza gastronomica autenticamente londinese a prezzi molto accessibili (circa £7-10).
Craft London al Peninsula Square (vicino a The O2) è un ristorante più upscale con cucina moderna britannica e una selezione eccezionale di cocktail artigianali. La terrazza esterna offre splendide viste sul Tamigi e Canary Wharf.
Il Greenwich Market offre eccellenti opzioni per colazioni veloci o pranzi informali, con bancarelle che servono tutto, dai pancakes americani ai porridge biologici, dai croissants francesi ai bagels. I prezzi sono accessibili (£5-10 per un pasto completo).
Bill’s Greenwich nel cuore del mercato offre colazioni britanniche abbondanti, brunch e torte fatte in casa in un ambiente casual e familiare. Particolarmente popolare nei weekend, quindi aspettatevi code per i tavoli tra le 10:00 e le 12:00.
Pavilion Tea House nel Greenwich Park è perfetto per un afternoon tea all’inglese con vista sul parco. Le torte fatte in casa, gli scones con marmellata e panna, e la selezione di tè sono di ottima qualità. Una bella opzione per una pausa durante la visita al parco.
La Gipsy Moth, un gastropub sul lungofiume vicino alla Cutty Sark, offre un menù eclettico che spazia dalla cucina britannica a piatti ispirati da influenze internazionali. La terrazza esterna con vista sul fiume è particolarmente piacevole nelle giornate di sole.
Tai Won Mein è considerato uno dei migliori ristoranti cinesi di Greenwich, specializzato in noodles fatti a mano e dim sum. L’ambiente è semplice ma il cibo è autentico e i prezzi ragionevoli.
Per chi cerca opzioni vegetariane o vegane, Goddard’s Pie House (da non confondere con il citato Goddards at Greenwich) offre versioni moderne delle torte tradizionali con diverse opzioni plant-based.
Il quartiere storico di Greenwich, nelle immediate vicinanze del National Maritime Museum e della Cutty Sark, ospita alcune eleganti strutture ricettive. Qui troverete boutique hotel in edifici georgiani restaurati e bed & breakfast a conduzione familiare che offrono un’atmosfera più intima rispetto ai grandi hotel del centro. I prezzi sono generalmente più accessibili rispetto a zone come Westminster o South Kensington.
La zona lungo il lungofiume, particolarmente quella tra Greenwich e Canary Wharf, offre hotel moderni con vista sul Tamigi. Questi alloggi sono perfetti per chi desidera comfort contemporanei e servizi business-oriented. Molte di queste strutture sono catene internazionali che garantiscono standard elevati. Il vantaggio principale è la vicinanza alla DLR e alle fermate dei Thames Clippers.
Per chi desidera un’esperienza davvero unica, alcuni battelli-hotel sono ormeggiati lungo il Tamigi nei pressi di Greenwich, offrendo l’opportunità di dormire letteralmente sull’acqua. Queste sistemazioni, seppur limitate in numero, garantiscono un’esperienza memorabile con viste panoramiche sul fiume.
Per una visita completa di Greenwich, calcolate un’intera giornata. Un itinerario tipo potrebbe includere: arrivo in DLR alla mattina, visita al National Maritime Museum (2 ore), pranzo al Greenwich Market, visita alla Cutty Sark (1,5 ore), passeggiata nel Greenwich Park fino al Royal Observatory (1 ora per la visita + il tempo della passeggiata), discesa attraverso il parco per visitare la Queen’s House (1 ora), e infine esplorazione dell’Old Royal Naval College con la Painted Hall (1,5 ore). Rientro al centro con il battello al tramonto.
Se avete solo mezza giornata, concentratevi su Royal Observatory, National Maritime Museum e Cutty Sark, tutti raggiungibili a piedi in pochi minuti l’uno dall’altro.
Sì, Greenwich si trova nella Zona 2-3 (a seconda della stazione specifica). Una Travelcard per le zone 1-2 copre la DLR Cutty Sark station, mentre per le stazioni ferroviarie di Greenwich potreste aver bisogno di una Travelcard zone 1-3. Con l’Oyster Card, viene automaticamente addebitata la tariffa corretta.
Per il Royal Observatory e la Cutty Sark è fortemente consigliata la prenotazione online, specialmente nei weekend e durante l’estate, per evitare code e beneficiare di uno sconto. Il National Maritime Museum e la Queen’s House sono gratuiti e non richiedono prenotazione.
Sì, Greenwich è una zona molto sicura, ben sorvegliata e frequentata da famiglie e turisti. Come in qualsiasi zona turistica di una grande città, mantenete la normale attenzione ai vostri effetti personali, specialmente nelle aree affollate come il mercato. Di sera, le aree intorno all’Old Royal Naval College e The O2 sono ben illuminate e animate.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.




