Londra

Kew Gardens

I Kew Gardens sono uno dei giardini botanici più importanti al mondo e Patrimonio UNESCO. Orari, biglietti e guida completa per visitarli.

Situati a Richmond, nella zona sud-occidentale di Londra, i Kew Gardens rappresentano uno dei giardini botanici più importanti al mondo. Con i loro 132 ettari di estensione, ospitano la più vasta collezione di piante viventi del pianeta, con oltre 50.000 specie botaniche, molte delle quali rare o estinte in natura.

Riconosciuti Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 2003, i Royal Botanic Gardens non sono solo un’oasi di straordinaria bellezza, ma anche un centro di ricerca scientifica di livello internazionale, impegnato nella conservazione della biodiversità globale.

Raggiungibili in circa 30 minuti dal centro di Londra, i Kew Gardens offrono un’esperienza che va ben oltre una semplice visita botanica. Tra magnifiche serre vittoriane, paesaggi curati, architetture storiche e installazioni moderne, il complesso si presenta come un vero museo vivente dove scienza, arte e natura si fondono armoniosamente. La visita completa richiede almeno mezza giornata.

Cosa vedere ai Kew Gardens

Palm House

La Palm House è indiscutibilmente l’icona dei Kew Gardens. Questa magnifica serra vittoriana, completata nel 1848, rappresenta una pietra miliare dell’architettura in ferro e vetro. Progettata da Decimus Burton e costruita da Richard Turner, fu la prima struttura su larga scala a utilizzare il ferro battuto come elemento portante, una tecnica innovativa ispirata alla costruzione navale dell’epoca. La sua forma curvilinea ricorda proprio la chiglia rovesciata di una nave.

All’interno della Palm House si sviluppa un’autentica foresta pluviale tropicale, dove palme esotiche, felci giganti e piante rare creano un ambiente umido e lussureggiante. La temperatura viene mantenuta costantemente elevata per garantire la sopravvivenza di specie provenienti da Africa, Asia, America e Pacifico. Una passerella sopraelevata permette di camminare tra le fronde degli alberi più alti, offrendo una prospettiva unica sulla vegetazione sottostante. Tra i tesori custoditi vi è l’Encephalartos altensteinii, considerata la pianta in vaso più antica al mondo, portata dal Sudafrica nel 1775 e ancora rigogliosa dopo quasi 250 anni.

Temperate House

La Temperate House detiene il primato di serra vittoriana più grande del mondo sopravvissuta fino ai giorni nostri. Inaugurata originariamente nel 1863 e riaperta nel 2018 dopo cinque anni di meticoloso restauro, questa cattedrale di vetro e ferro si estende per 628 metri quadrati, ospitando oltre 10.000 piante appartenenti a 1.500 specie diverse provenienti dalle zone temperate di tutti i continenti.

Durante i lavori di restauro sono stati sostituiti 15.000 singoli pannelli di vetro e restaurate tonnellate di strutture in ferro arrugginite. L’interno è organizzato su due livelli: il piano terra presenta vialetti pianeggianti che serpeggiano tra le collezioni, mentre un balcone perimetrale offre vedute aeree sulla vegetazione sottostante. Qui si trovano alcune delle piante più rare e minacciate del pianeta, tra cui l’Encephalartos woodii, una cicadea sudafricana di cui esistono pochissimi esemplari al mondo, e piante di interesse economico come il tè, il chinino e una vasta collezione di agrumi.

Princess of Wales Conservatory

Inaugurato nel 1987 dalla Principessa Diana in memoria della sua antenata Augusta, fondatrice dei giardini, il Princess of Wales Conservatory rappresenta un capolavoro di tecnologia botanica moderna. Con i suoi 4.500 metri quadrati, questa serra high-tech ricrea dieci diverse zone climatiche controllate da sofisticati sistemi computerizzati che regolano temperatura, umidità e ventilazione.

Il percorso attraverso il conservatorio è un viaggio straordinario tra ecosistemi completamente diversi. Nella zona dedicata alle piante carnivore si ammirano le Venus flytraps, capaci di catturare un insetto in meno di mezzo secondo, e le pitcher plants con le loro trappole a forma di brocca. La sezione dei deserti ospita cactus e piante succulente, mentre nelle zone tropicali umide prospera la Victoria amazonica, la ninfea gigante le cui foglie possono raggiungere i 3 metri di diametro. Un fatto curioso: le foglie sono così robuste che possono sostenere il peso di un bambino, come dimostrano le fotografie storiche conservate negli archivi di Kew.

Tra le piante più spettacolari vi è l’Amorphophallus titanum, soprannominato “fiore cadavere” per il suo odore di carne putrefatta che emette durante la fioritura per attirare gli insetti impollinatori. Un’altra curiosità: nel 1985 Sir David Attenborough seppellì una capsula del tempo nelle fondamenta del conservatorio, contenente semi di piante fondamentali e specie minacciate, che verrà aperta nel 2085.

Waterlily House

Costruita nel 1852 specificamente per ospitare la Victoria amazonica, la Waterlily House è un piccolo gioiello vittoriano dalle dimensioni contenute ma dall’atmosfera suggestiva. La struttura quadrata ruota attorno a una vasca circolare di oltre 10 metri di diametro, dove le ninfee giganti galleggiano in acque tinte di nero con un colorante alimentare innocuo per impedire la crescita delle alghe e creare riflessi più nitidi.

Oltre alle Victoria amazonica, qui cresce anche la Victoria boliviana, riconosciuta come nuova specie solo nel 2022 dal team scientifico di Kew, le cui foglie possono raggiungere i 3 metri di larghezza. I fiori di queste ninfee sono effimeri e spettacolari: si aprono al tramonto di colore bianco, si chiudono al mattino e si riaprono la sera successiva trasformandosi in rosa, prima di appassire. La struttura delle foglie di queste piante ispirò l’architetto Joseph Paxton nel progetto del Crystal Palace per la Grande Esposizione del 1851.

Treetop Walkway

Alta 18 metri dal suolo, la Treetop Walkway è una passerella sospesa tra le chiome degli alberi che offre una prospettiva completamente diversa sui giardini. Progettata dagli architetti Marks Barfield, gli stessi responsabili del London Eye, la struttura lunga 200 metri permette di osservare da vicino l’ecosistema della volta arborea e di godere di viste panoramiche su tutto il complesso.

L’accesso alla passerella avviene attraverso una scalinata di 188 gradini, suddivisa in diverse rampe con pianerottoli intermedi dove sostare per ammirare il paesaggio. La passerella stessa è dotata di ringhiere all’altezza del petto e presenta alcuni punti panoramici circolari che sporgono dalla struttura principale. È presente anche un ascensore, sebbene possa essere temporaneamente fuori servizio. Prima della passerella aerea, il percorso include anche il Rhizotron, che offre la prospettiva opposta mostrando il mondo sotterraneo delle radici degli alberi.

Great Pagoda

La Grande Pagoda, completata nel 1762, è una delle strutture più antiche e iconiche di Kew Gardens. Progettata da Sir William Chambers, architetto di corte che aveva viaggiato in Cina studiando l’architettura orientale, questa torre a dieci piani si eleva per quasi 50 metri offrendo una delle prime vedute panoramiche su Londra dell’epoca georgiana.

La pagoda presenta un’interessante anomalia architettonica: contrariamente alla tradizione cinese che prevede sempre un numero dispari di piani, questa struttura ne ha dieci. Originariamente i tetti dei vari livelli erano decorati con 80 draghi dorati in legno intagliato, rimossi nel 1784 e restaurati solo nel 2018 durante un importante intervento di recupero. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la pagoda ebbe un utilizzo sorprendente: venne impiegata dal Ministero della Difesa per testare le traiettorie delle bombe, con tanto di fori praticati in ogni piano.

Per salire in cima bisogna affrontare 253 gradini, ma la fatica è ricompensata da vedute spettacolari sulla città. Al piano terra, accessibile gratuitamente, si trova una piccola sala espositiva con automata meccanici che raccontano la storia della pagoda e dell’architetto Chambers durante i suoi viaggi in Cina.

Kew Palace

Il Kew Palace, noto anche come Dutch House per il suo caratteristico stile architettonico olandese, è il più piccolo palazzo reale britannico ed è la struttura più antica presente nei giardini. Costruito nel 1631 da Samuel Fortrey, un ricco mercante tessile di origine fiamminga, l’edificio in mattoni rossi con frontoni a gradoni divenne proprietà reale nel XVIII secolo.

Re Giorgio III utilizzò il palazzo come residenza estiva e vi trascorse periodi durante i suoi episodi di malattia mentale. La regina Charlotte, sua moglie, morì qui nel 1818. Il palazzo è aperto ai visitatori da aprile a settembre e offre uno sguardo intimo sulla vita della famiglia reale georgiana, con le camere da letto delle principesse, la sala da pranzo e le cucine reali recentemente restaurate. Sul retro si estende il Queen’s Garden, un giardino formale del XVII secolo che ospita esclusivamente piante coltivate in Gran Bretagna prima o durante il 1600, creando un autentico viaggio nel tempo attraverso l’orticoltura britannica.

Great Broad Walk Borders

Il Great Broad Walk Borders è un viale spettacolare lungo 320 metri, considerato la bordura erbacea doppia più lunga del Regno Unito. Situato tra la Palm House e la Temperate House, questo giardino esplode di colori e profumi durante la stagione estiva, quando vengono piantati oltre 30.000 esemplari e 13.000 bulbi.

Il progetto, completato nel 2010, rappresenta un omaggio ai grandi giardini erbacei inglesi, con una selezione accurata di piante perenni, annuali e bulbi che garantiscono fioriture continue da primavera ad autunno. Tra le specie più apprezzate figurano le echinacea, le achillee, le salvie ornamentali e le euforbie, disposte secondo schemi cromatici studiati per creare effetti visivi d’impatto.

Japanese Landscape

Il paesaggio giapponese dei Kew Gardens si articola in tre aree distinte che seguono i principi del design tradizionale nipponico. Il Garden of Peace ricrea l’atmosfera di un giardino da tè, con lanterne in pietra e una vasca d’acqua gocciolante. Il Garden of Activity utilizza ghiaia rastrellata e grandi rocce per rappresentare il movimento dell’acqua corrente, mentre il Garden of Harmony unisce i due elementi precedenti.

Al centro del paesaggio si erge il Chokushi-Mon, la porta del messaggero imperiale, una replica di un’autentica struttura giapponese. Nei pressi si trova anche la Minka House, una tradizionale casa colonica giapponese del 1900 proveniente da Okazaki, donata a Kew nel 2001 e riassemblata grazie alla collaborazione tra artigiani giapponesi e maestranze inglesi. Un ciliegio bianco speciale, il Prunus ‘Taihaku’, ha una storia particolare: questa varietà si credeva estinta in Giappone negli anni ’20 fino a quando un collezionista inglese ne trovò un esemplare, permettendone la riscoperta e la reintroduzione in patria.

The Hive

Una delle installazioni più moderne e affascinanti di Kew Gardens è The Hive, una struttura alta 17 metri realizzata con 170.000 pezzi di alluminio e illuminata da 1.000 luci LED. L’opera, progettata dallo studio artistico Wolfgang Buttress, ricrea gli effetti visivi e sonori di un alveare reale.

La struttura è collegata a un vero alveare presente nei giardini, e l’intensità delle luci e dei suoni varia in base all’attività delle api, creando un’esperienza immersiva che sensibilizza i visitatori sull’importanza di questi insetti impollinatori per l’ecosistema globale. L’installazione rappresenta anche un richiamo all’urgenza della conservazione, dato che le popolazioni di api stanno subendo un declino preoccupante in tutto il mondo.

Arboretum

L’Arboretum occupa circa due terzi dell’intera superficie dei Kew Gardens e ospita oltre 14.000 alberi rappresentanti migliaia di specie provenienti da tutti i continenti. Gli alberi sono spesso raggruppati per genere, creando collezioni specializzate che permettono confronti tra specie affini.

Tra gli esemplari più notevoli figurano alberi “storici” piantati durante le prime esplorazioni botaniche del XVIII secolo, tra cui castagni, ginkgo biloba, robinie e platani orientali. Particolarmente suggestivo è l’esemplare di Sophora japonica, noto come Pagoda Tree, piantato nel 1760, il cui tronco adagiato su un lato e straordinariamente intrecciato crea una forma scultorea naturale. Le diverse stagioni offrono spettacoli cromatici sempre diversi, con fioriture primaverili, ombreggiature estive e i colori infuocati dell’autunno che tingono le chiome di rosso, oro e arancione.

Biglietti di ingresso

I biglietti sono acquistabili online, una soluzione fortemente consigliata in quanto garantisce l’ingresso senza code e spesso offre tariffe leggermente scontate rispetto all’acquisto in loco.

I Kew Gardens sono inclusi anche nel London Pass, una carta turistica che permette l’accesso a oltre 80 attrazioni della capitale britannica, rappresentando un’ottima opzione per chi intende visitare diverse attrazioni durante il soggiorno londinese.

Il biglietto comprende l’accesso a tutte le serre, ai giardini, alle gallerie d’arte (Shirley Sherwood Gallery of Botanical Art e Marianne North Gallery), al Kew Palace (aperto da aprile a settembre), alla Treetop Walkway e alla maggior parte delle attrazioni.

L’accesso alla Great Pagoda richiede un biglietto supplementare, acquistabile online, alle biglietterie o direttamente alla base della pagoda. Per i bambini sotto i 5 anni non è consentito salire sulla pagoda per motivi di sicurezza.

I biglietti per gli eventi speciali, come il Christmas at Kew, possono essere acquistati solo sul sito ufficiale.

Eventi stagionali

Durante tutto l’anno, i Kew Gardens propongono un ricco calendario di eventi speciali che arricchiscono l’esperienza di visita.

Il più famoso è certamente Christmas at Kew, un evento serale che trasforma i giardini in un regno incantato di luci, installazioni luminose e decorazioni natalizie. L’evento, che si svolge tipicamente da metà novembre a inizio gennaio, richiede un biglietto separato da quello standard e i posti sono limitati, quindi è essenziale prenotare con largo anticipo.

In primavera, l’Orchid Festival trasforma il Princess of Wales Conservatory in un tripudio di orchidee provenienti da tutto il mondo, con migliaia di esemplari in fiore che creano spettacolari composizioni tematiche. L’evento, che si tiene solitamente da febbraio a marzo, è incluso nel biglietto d’ingresso standard ma richiede la prenotazione di una fascia oraria.

Durante la bella stagione vengono organizzati eventi musicali come “Sounds of Blossom”, un’esperienza immersiva creata in collaborazione con il Royal College of Music, dove composizioni originali ispirate alla fioritura primaverile risuonano nei punti più suggestivi dei giardini. L’estate porta anche concerti all’aperto e spettacoli teatrali che si svolgono negli scenari naturali del parco.

Come arrivare ai Kew Gardens

I Kew Gardens sono facilmente raggiungibili dal centro di Londra con diversi mezzi di trasporto pubblico.

La stazione della metropolitana più vicina è Kew Gardens, servita dalla District Line (linea verde) e dalla London Overground. La stazione si trova a soli 500 metri dal Victoria Gate, l’ingresso principale dei giardini, raggiungibile con una breve passeggiata di circa 5 minuti. I Kew Gardens si trovano in Zona 3 del sistema tariffario della metropolitana londinese.

Un’alternativa è la stazione ferroviaria di Kew Bridge, servita dai treni della South Western Railway, che dista circa 800 metri dall’Elizabeth Gate. Questa opzione è particolarmente conveniente per chi proviene da altre zone di Londra collegate dalla rete ferroviaria nazionale.

Diverse linee di autobus collegano i giardini con varie parti della città: le linee 65, 391, 237 e 267 fermano al Victoria Gate e al Lion Gate. Durante i mesi estivi è anche possibile arrivare via fiume utilizzando il servizio di battelli sul Tamigi dal molo di Westminster, un’opzione panoramica che aggiunge un tocco speciale alla giornata.

I quattro ingressi ai giardini sono: il Victoria Gate (ingresso principale vicino alla stazione della metro), l’Elizabeth Gate (vicino alla stazione di Richmond, comodo per Kew Palace e l’Orangery Restaurant), il Brentford Gate (vicino al parcheggio auto, ideale per il Giardino dei Bambini) e il Lion Gate (su Kew Road, l’ingresso più tranquillo con accesso al Giardino Giapponese).

Domande frequenti

È necessario prenotare in anticipo?

La prenotazione online è fortemente consigliata per diversi motivi: garantisce l’accesso senza code, spesso offre tariffe leggermente scontate e durante i periodi di alta affluenza potrebbe essere l’unico modo per assicurarsi l’ingresso. Per eventi speciali come Christmas at Kew e l’Orchid Festival la prenotazione è obbligatoria.

Quanto tempo serve per visitare i Kew Gardens?

Una visita completa richiede almeno 5-6 ore. Per vedere i principali punti di interesse servono comunque 3-4 ore. Molti visitatori scelgono di trascorrere l’intera giornata per godersi i giardini con calma, fare pause nei café e partecipare alle visite guidate.

È possibile portare cibo e fare un picnic?

Sì, è consentito portare cibo e organizzare picnic sulle aree erbose dei giardini. Sono presenti diverse zone tranquille ideali per mangiare all’aperto. Non è permesso portare barbecue o mobili da giardino. All’interno dei giardini sono disponibili anche diversi punti ristoro: il Victoria Terrace Café, l’Orangery Restaurant, il Bianco Peaks Café e il Pavilion Bar & Grill.

I Kew Gardens sono accessibili per disabili?

Sì, la maggior parte del sito è accessibile in sedia a rotelle, con percorsi pianeggianti e ascensori in alcune strutture come la Treetop Walkway (quando funzionante). È disponibile un parcheggio gratuito riservato ai possessori di Blue Badge presso il parcheggio di Ferry Lane. Alcune aree, come il balcone della Temperate House o i gradini della Great Pagoda, non sono accessibili in sedia a rotelle.

Come è il clima all’interno delle serre?
Le serre tropicali come la Palm House e alcune zone del Princess of Wales Conservatory mantengono temperature elevate (25-30°C) e alta umidità. Si consiglia di vestirsi a strati per poter regolare l’abbigliamento passando dalle serre agli spazi esterni, soprattutto in inverno. È utile portare con sé una bottiglia d’acqua.

I Kew Gardens sono inclusi nel London Pass?
Sì, l’ingresso ai Kew Gardens è incluso nel London Pass, che permette l’accesso a oltre 80 attrazioni di Londra. Il pass rappresenta un’ottima opzione per chi intende visitare multiple attrazioni durante il soggiorno londinese. È comunque necessario prenotare una fascia oraria specifica per l’ingresso.

Ci sono attività speciali per bambini?
Sì, oltre al Giardino dei Bambini con trampolini, strutture per arrampicarsi e attività interattive, i Kew Gardens offrono percorsi educativi, cacce al tesoro botaniche e laboratori stagionali per le famiglie.

È possibile visitare i Kew Gardens in caso di maltempo?
Sì, i giardini sono aperti con qualsiasi condizione meteorologica. Le numerose serre e strutture coperte permettono di godere dell’esperienza anche in caso di pioggia. Tuttavia, alcune attrazioni all’aperto come la Treetop Walkway potrebbero essere temporaneamente chiuse per motivi di sicurezza in caso di vento forte o condizioni estreme.

Informazioni utili

Indirizzo

Richmond, UK

Contatti

TEL: +44 20 8332 5655

Orari

  • Lunedì: 10:00 - 16:00
  • Martedì: 10:00 - 16:00
  • Mercoledì: 10:00 - 16:00
  • Giovedì: 10:00 - 16:00
  • Venerdì: 10:00 - 16:00
  • Sabato: 10:00 - 16:00
  • Domenica: 10:00 - 16:00

Trasporti

Fermate Metro

  • Kew Gardens (744 mt)

Fermate Bus

  • Kew Gardens Station (Stop H) (646 mt)
  • Brentford County Court (Stop BQ) (908 mt)

Dove si trova Kew Gardens

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