La National Gallery di Londra rappresenta uno dei templi dell’arte più importanti al mondo, una tappa imprescindibile per chiunque visiti la capitale britannica. Situata nell’iconico edificio neoclassico che domina Trafalgar Square, questo museo custodisce una delle collezioni di dipinti più significative a livello mondiale, coprendo un periodo che va dal XIII al XX secolo.
Fondata nel 1824, la National Gallery ospita oggi oltre 2.300 capolavori firmati dai più grandi maestri della storia dell’arte come Leonardo da Vinci, Van Gogh, Monet, Botticelli e Rembrandt. A differenza di molti musei londinesi, l’ingresso alla collezione permanente è gratuito, rendendo questo straordinario patrimonio artistico accessibile a tutti.
La vastità della collezione della National Gallery può risultare travolgente per il visitatore. Ecco una selezione delle opere assolutamente imperdibili, autentici capolavori che rappresentano pietre miliari nella storia dell’arte occidentale.
Uno dei dipinti più celebri e riconoscibili al mondo, “I Girasoli” (1888) di Van Gogh rappresenta un simbolo dell’arte post-impressionista. Parte di una serie di nature morte, questa versione custodita alla National Gallery mostra un vaso con quindici girasoli su sfondo giallo. La luminosità quasi accecante e l’uso audace del colore ne fanno un’opera di straordinaria potenza espressiva.
Il dipinto si trova nella Sala 43, dedicata all’arte post-impressionista. Per godere al meglio dell’opera, visitatela nelle prime ore del mattino o a tarda sera, quando il museo è meno affollato. Una curiosità: Van Gogh dipinse quest’opera per decorare la camera dell’amico Paul Gauguin ad Arles, sperando di creare una comunità artistica nel sud della Francia.
La “Vergine delle Rocce” (1491-1508) rappresenta uno dei maggiori capolavori di Leonardo da Vinci presenti nel museo. Quest’opera, che ritrae la Madonna con il Bambino, San Giovanni Battista e un angelo in un paesaggio roccioso, è un esempio perfetto della tecnica dello sfumato leonardesco, con cui l’artista creava transizioni impercettibili tra luce e ombra.
Il dipinto si trova nella Sala 2, dedicata all’arte del Rinascimento italiano. È interessante notare che esistono due versioni di quest’opera: una conservata al Louvre di Parigi e questa, considerata la seconda versione, alla National Gallery. Le differenze tra le due versioni offrono uno spaccato affascinante sull’evoluzione del pensiero artistico di Leonardo.
Il “Ritratto dei coniugi Arnolfini” (1434) è uno dei dipinti più enigmatici e studiati della storia dell’arte. Quest’opera del maestro fiammingo Jan van Eyck rappresenta un mercante italiano e sua moglie nella loro casa di Bruges. La ricchezza di dettagli simbolici, l’uso magistrale della luce e il misterioso specchio convesso sullo sfondo che riflette altre figure hanno alimentato secoli di interpretazioni.
Situato nella Sala 15, il dipinto merita un’osservazione attenta. Cercate di individuare tutti i simboli nascosti: il cane (fedeltà), i frutti sul davanzale (prosperità), le candele (presenza divina) e l’iscrizione latina sopra lo specchio che recita “Johannes de Eyck fuit hic” (Jan van Eyck è stato qui).
Meglio conosciuta come “La Venere Rokeby”, quest’opera di Velázquez del 1647-1651 è l’unico nudo superstite del maestro spagnolo. Il dipinto mostra la dea Venere sdraiata di spalle mentre si guarda in uno specchio tenuto dal figlio Cupido.
La bellezza eterea della figura, la sensualità discreta e la magistrale tecnica pittorica ne fanno uno dei pezzi più amati della collezione. Situata nella Sala 30, l’opera ha una storia drammatica: nel 1914 fu gravemente danneggiata da una suffragetta come atto di protesta politica, ma venne magistralmente restaurata.
Questo capolavoro del puntinismo, completato nel 1884, rappresenta un gruppo di giovani che si rilassano sulle rive della Senna a Asnières, vicino Parigi. Seurat sviluppò la tecnica del pointillisme (puntinismo), applicando minuscoli punti di colore puro che, visti a distanza, si fondono nell’occhio dell’osservatore creando un effetto luminoso straordinario.
Situato nella Sala 43, questo dipinto di grandi dimensioni (2×3 metri) richiese a Seurat due anni di lavoro e rappresenta un manifesto dell’arte neo-impressionista. Osservate il dipinto da diverse distanze per apprezzare come cambia la percezione dell’immagine.
Dipinta intorno al 1505-1506, la “Madonna del Prato” (o “Madonna del Belvedere”) è un esempio perfetto dell’armonia e dell’equilibrio che caratterizzano l’opera di Raffaello Sanzio. La composizione a piramide che include la Vergine, Gesù Bambino e San Giovanni Battista rivela l’influenza di Leonardo, ma lo stile dolce e luminoso è inconfondibilmente raffaellesco.
L’opera si trova nella Sala 2 insieme ad altri capolavori del Rinascimento italiano. La luce dorata, il paesaggio sereno sullo sfondo e l’espressione della Madonna, contemporaneamente umana e divina, fanno di questo dipinto uno dei più amati della collezione.
Completato nel 1844, “Pioggia, Vapore e Velocità” rappresenta un treno che attraversa il ponte di Maidenhead durante un temporale. Quest’opera rivoluzionaria anticipa l’impressionismo e mostra il genio visionario di Turner nell’uso della luce e del colore per catturare sensazioni atmosferiche.
Il dipinto, esposto nella Sala 34, sfida l’osservatore a distinguere tra pioggia, vapore e fumo in un turbine di pennellate che sembrano quasi astratte. Si dice che Turner si fece legare all’albero maestro di una nave durante una tempesta per sperimentare direttamente la forza degli elementi, una dedizione che si riflette nella potenza emotiva di questo dipinto.
La National Gallery di Londra nacque da un atto del Parlamento britannico nel 1824, quando il governo acquistò la collezione di 38 dipinti del banchiere e collezionista John Julius Angerstein per £57.000. L’obiettivo era creare un museo d’arte accessibile a tutti i cittadini, in un’epoca in cui la maggior parte delle collezioni d’arte erano proprietà private dell’aristocrazia.
Inizialmente, la collezione fu ospitata nella casa di Angerstein a Pall Mall, ma il rapido ampliamento del numero di opere rese necessario trovare una sede più ampia. Nel 1838 fu inaugurato l’attuale edificio a Trafalgar Square, progettato dall’architetto William Wilkins in stile neoclassico. La posizione fu scelta strategicamente al centro di Londra, a metà strada tra i quartieri ricchi dell’Ovest e quelli operai dell’Est, per essere accessibile a tutte le classi sociali.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, per proteggere i capolavori dai bombardamenti tedeschi, l’intera collezione fu trasferita in una miniera di ardesia nel Galles del Nord. Questo straordinario sforzo logistico salvò l’inestimabile patrimonio artistico dalla distruzione.
Nel corso degli anni, la National Gallery si è ampliata con nuove ali e gallerie. L’aggiunta più significativa è stata la Sainsbury Wing, inaugurata nel 1991, che ospita la collezione di dipinti del primo Rinascimento. L’edificio, progettato dagli architetti Robert Venturi e Denise Scott Brown, rappresenta un esempio riuscito di architettura postmoderna che dialoga con l’edificio storico.
Oggi la National Gallery possiede una delle collezioni più complete al mondo di pittura europea occidentale, coprendo quasi 700 anni di storia dell’arte, dal tardo medioevo fino al post-impressionismo. La missione originaria del museo – rendere l’arte accessibile a tutti – continua a essere rispettata attraverso la gratuità dell’ingresso alla collezione permanente.
Una delle caratteristiche più apprezzate della National Gallery è che l’ingresso alla collezione permanente è completamente gratuito. Questa politica, in linea con la missione originaria del museo, permette a chiunque di godere dei capolavori esposti senza alcun costo.
Per quanto riguarda le mostre temporanee, invece, è generalmente richiesto l’acquisto di un biglietto. I prezzi variano in base all’importanza dell’esposizione e oscillano generalmente tra le £15 e le £25 per un biglietto intero. Sono disponibili tariffe ridotte per studenti, anziani, disabili e loro accompagnatori. I bambini sotto i 12 anni solitamente entrano gratis anche alle mostre temporanee.
Vi consigliamo vivamente di acquistare i biglietti online sul sito ufficiale della National Gallery, soprattutto per le mostre più popolari che tendono a esaurirsi rapidamente. L’acquisto online vi permetterà di saltare la coda alla biglietteria e di scegliere una fascia oraria specifica per la vostra visita.
La National Gallery offre diverse opzioni di visite guidate:
La National Gallery è aperta tutti i giorni con i seguenti orari:
Il museo è chiuso il 25 dicembre e apre più tardi (11:00) il 1° gennaio. Durante il periodo natalizio e altre festività gli orari possono subire variazioni, quindi vi consigliamo di verificare sempre sul sito ufficiale prima della vostra visita.
Per una visita completa della National Gallery, vi consigliamo di dedicare almeno 3-4 ore. Se avete tempo limitato, è possibile seguire uno dei percorsi tematici suggeriti che vi permetteranno di vedere i capolavori principali in 60-90 minuti.
È importante notare che, essendo un museo molto vasto, potreste soffrire di “affaticamento da museo”. Vi consigliamo quindi di fare pause regolari approfittando delle aree di sosta e dei caffè presenti all’interno dell’edificio.
Il periodo migliore per visitare la National Gallery è nei giorni feriali, specialmente nelle prime ore del mattino (10:00-11:30) o nel tardo pomeriggio (dopo le 16:00), quando il museo è generalmente meno affollato.
Per godere al meglio della vostra visita alla National Gallery, ecco alcuni consigli pratici per evitare le folle:
Ogni venerdì, la National Gallery rimane aperta fino alle 21:00, offrendo un’atmosfera completamente diversa rispetto alla visita diurna. Durante le “Friday Late Nights” potrete ammirare i capolavori con un’illuminazione suggestiva e in un ambiente più rilassato e meno affollato. Spesso vengono organizzati eventi speciali come concerti di musica dal vivo, talk con esperti d’arte o performance artistiche.
L’esperienza è particolarmente magica nella Sala Centrale, dove la musica dal vivo crea un’atmosfera unica mentre ammirate opere di artisti come Turner, Constable e Gainsborough. Il bar serve anche cocktail e vino, permettendovi di sorseggiare un drink mentre contemplate l’arte.
Questi tour specializzati si concentrano su un singolo capolavoro, analizzato in profondità per 30 minuti da un esperto della National Gallery. I “Painting in Focus” vi permetteranno di scoprire dettagli, tecniche e storie affascinanti che normalmente sfuggirebbero anche all’occhio più attento. L’esperienza è gratuita e si svolge diverse volte a settimana, con un calendario consultabile sul sito del museo.
Per gli appassionati di disegno e gli artisti amatoriali, la National Gallery organizza regolarmente sessioni di disegno dal vivo ispirate ai capolavori della collezione. Queste sessioni, guidate da artisti professionisti, offrono l’opportunità unica di esplorare le tecniche dei grandi maestri e di metterle in pratica immediatamente. I materiali sono forniti dal museo e l’esperienza è adatta sia ai principianti che agli artisti più esperti.
Occasionalmente, la National Gallery offre tour esclusivi dei laboratori di restauro, dove potrete vedere i conservatori al lavoro sui capolavori della collezione. Questi tour, disponibili solo in date specifiche e con prenotazione anticipata, offrono uno sguardo affascinante sulle tecniche scientifiche e artistiche utilizzate per preservare dipinti centenari. Si tratta di un’opportunità rara per comprendere il lato invisibile del museo.
In base al periodo dell’anno, la National Gallery propone percorsi tematici stagionali. Durante il periodo natalizio, ad esempio, viene organizzato un tour che esplora le rappresentazioni della Natività nell’arte europea, mentre in primavera potrebbe esserci un percorso dedicato ai paesaggi fioriti e alle allegorie stagionali. Questi tour offrono una prospettiva diversa sulla collezione, collegando le opere a tradizioni culturali specifiche.
La National Gallery gode di una posizione centralissima a Londra, affacciata su Trafalgar Square, che la rende facilmente raggiungibile con qualsiasi mezzo di trasporto.
La metropolitana è sicuramente il mezzo più conveniente per raggiungere il museo. Le stazioni più vicine sono:
Vi consigliamo di utilizzare una Oyster Card per i vostri spostamenti, che vi permetterà di viaggiare a tariffe ridotte su tutti i mezzi pubblici londinesi.
Numerose linee di autobus fermano inoltre a Trafalgar Square o nelle immediate vicinanze, solo per citare le principali: Linee 3, 6, 9, 11, 12, 13, 15, 23, 24, 87, 88, 91, 139, 159, 176.
Sì, l’ingresso alla collezione permanente della National Gallery è completamente gratuito. Solo le mostre temporanee richiedono generalmente l’acquisto di un biglietto. Questa politica è in linea con la missione originaria del museo di rendere l’arte accessibile a tutti.
Per la collezione permanente non è necessaria la prenotazione, potete presentarvi direttamente al museo durante gli orari di apertura. Tuttavia, per le mostre temporanee è fortemente consigliato prenotare in anticipo, soprattutto per le esposizioni più popolari che tendono a esaurire rapidamente i biglietti disponibili.
Sì, è permesso fotografare la maggior parte delle opere della collezione permanente, purché senza flash e per uso personale. Alcune mostre temporanee possono avere restrizioni specifiche sulla fotografia, verificate sempre la segnaletica. Non sono ammessi treppiedi e bastoni per selfie.
Sì, la National Gallery è completamente accessibile ai visitatori con disabilità. Ci sono ingressi con rampe, ascensori che servono tutti i piani, toilette accessibili e sedie a rotelle disponibili gratuitamente (si consiglia la prenotazione). Sono disponibili anche audioguide con descrizioni audio per non vedenti e tour in lingua dei segni britannica (BSL).
La National Gallery dispone di un guardaroba gratuito dove potete depositare cappotti e piccole borse. Tuttavia, per ragioni di sicurezza, non accettano bagagli di grandi dimensioni o valigie. Se avete bagagli ingombranti, vi consigliamo di depositarli altrove prima della vostra visita.
Sì, le audioguide della National Gallery sono disponibili a pagamento in diverse lingue, compreso l’italiano. Le audioguide offrono commenti dettagliati su oltre 200 opere principali della collezione e rappresentano un ottimo modo per approfondire la vostra visita.
La National Gallery offre diverse risorse per rendere la visita piacevole anche per i più piccoli. Il Magic Carpet Storytelling per bambini dai 2 ai 5 anni (ogni domenica mattina) propone letture e attività creative ispirate ai dipinti. I Family Trails sono percorsi tematici dedicati alle famiglie con attività interattive. Sono disponibili anche kit per il disegno gratuiti presso i desk informazioni e workshop pratici durante i weekend e le vacanze scolastiche.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.