Immaginate di entrare in un maestoso edificio vittoriano e trovarvi faccia a faccia con lo scheletro di un dinosauro alto quanto un palazzo di tre piani. Questo è solo l’inizio dell’avventura che vi attende al Natural History Museum di Londra, una delle istituzioni scientifiche più importanti e affascinanti al mondo. Con oltre 80 milioni di esemplari raccolti in oltre 250 anni di esplorazioni, questo museo è un autentico tesoro di biodiversità e storia naturale.
Situato nel cuore di South Kensington, il museo non è solo un contenitore di meraviglie naturali, ma anche un’opera d’arte architettonica in sé, con la sua facciata in terracotta riccamente decorata e la spettacolare Hintze Hall che accoglie i visitatori con la sua grandiosità. Ogni anno, oltre 5 milioni di persone varcano le porte di questa istituzione per esplorare le sue vaste collezioni che spaziano dai minerali più rari ai fossili più antichi, dagli insetti microscopici ai mammiferi più imponenti.
Il vostro viaggio nel Natural History Museum inizia nella spettacolare Hintze Hall, l’imponente atrio centrale che dal 2017 ospita lo scheletro sospeso di “Hope”, un capodoglio femmina lungo 25 metri. Questo magnifico esemplare ha sostituito il famoso scheletro di diplodoco “Dippy” (ora in tour nel Regno Unito) e rappresenta un simbolo di speranza per il futuro della conservazione degli oceani.
La hall in stile romanico è un capolavoro architettonico di per sé, con le sue elaborate decorazioni che celebrano la biodiversità: notate i pannelli in terracotta che ornano le pareti, ciascuno raffigurante una diversa specie di pianta. Le imponenti scale che si diramano ai lati dell’atrio vi condurranno verso le diverse gallerie del museo, mentre sulla balconata superiore potrete ammirare una statua di Charles Darwin, figura centrale nello sviluppo delle scienze naturali.
Il punto di osservazione migliore per ammirare Hope nel suo insieme è dal balcone al primo piano, da dove potrete apprezzare la grandezza di questo magnifico mammifero marino e scattare fotografie spettacolari dell’intero atrio.
La Dinosaur Gallery è indubbiamente una delle attrazioni più popolari del museo, soprattutto per i più piccoli. Questa galleria ospita alcuni dei più importanti fossili di dinosauro al mondo, incluso il primo esemplare di Tyrannosaurus rex mai scoperto in Gran Bretagna.
Il percorso vi guida attraverso 160 milioni di anni di storia dei dinosauri, con fossili autentici e ricostruzioni a grandezza naturale che vi faranno sentire come se foste tornati indietro nel tempo. Particolarmente impressionante è il modello animatronico di T-Rex a grandezza naturale, che con i suoi movimenti e ruggiti realistici crea un’esperienza immersiva per i visitatori di tutte le età.
Non perdete la sezione dedicata all’estinzione dei dinosauri, che spiega in modo coinvolgente le teorie sull’impatto dell’asteroide che pose fine all’era mesozoica. Un’esperienza educativa che mescola scienza, avventura e un pizzico di brivido!
Per evitare le folle, visitate questa galleria nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio, e prendetevi il tempo di osservare i dettagli dei fossili: ogni osso racconta una storia di milioni di anni fa.
La Mammals Hall vi porta faccia a faccia con alcune delle creature più iconiche del pianeta. Al centro della sala troneggia l’imponente modello a grandezza naturale di una balena azzurra, il più grande animale mai esistito sulla Terra. Con i suoi 30 metri di lunghezza, questa riproduzione fedele vi darà un’idea reale delle dimensioni straordinarie di questi giganti degli oceani.
La galleria ospita centinaia di esemplari di mammiferi di ogni forma e dimensione, dai minuscoli toporagni ai possenti elefanti e rinoceronti. Particolarmente affascinante è la sezione dedicata ai primati, dove potrete osservare le somiglianze evolutive tra diverse specie di scimmie e l’essere umano.
Non mancate di ammirare la collezione di mammiferi estinti o a rischio di estinzione, tra cui spiccano il tigre della Tasmania (estinta negli anni ’30) e il rarissimo leopardo delle nevi. Questi esemplari non sono solo straordinariamente belli da vedere, ma rappresentano anche un importante promemoria sull’importanza della conservazione.
Il miglior punto per fotografare la balena azzurra è dal balcone superiore, da dove potrete catturare l’intero esemplare in un solo scatto.
Un’esperienza davvero unica vi attende nella Earth Hall, dove potrete salire sulla celebre escalator arancione che vi porta in un viaggio simbolico attraverso il nucleo della Terra. Questa scala mobile, lunga 22 metri, vi conduce attraverso un modello del centro della Terra fino al piano superiore dove sono ospitate le gallerie dedicate alla geologia, ai vulcani e ai terremoti.
Al centro dell’atrio, non potrete non notare l’enorme globo metallico chiamato “Stegosaurus”, un’installazione artistica che rappresenta la Terra e i suoi processi geologici. Questo globo è composto da 3.300 lastre di metallo ed è illuminato dall’interno, creando un effetto visivo spettacolare.
Una volta arrivati al piano superiore, esplorate la Volcanoes and Earthquakes Gallery, dove potrete sperimentare la simulazione di un terremoto in una replica di un supermercato giapponese – un’esperienza tanto educativa quanto emozionante!
La Minerals Gallery è uno dei tesori nascosti del museo, spesso meno affollata rispetto ad altre sezioni ma assolutamente imperdibile per gli amanti delle scienze della Terra. Questa galleria, con il suo design vittoriano originale, ospita una delle più importanti collezioni di minerali al mondo, con oltre 12.000 esemplari esposti.
Ammirate i cristalli giganti, le gemme sfaccettate e i metalli preziosi provenienti da ogni angolo del pianeta. Tra i pezzi più straordinari vi è la Collezione di meteoriti, che include frammenti provenienti dalla Luna e da Marte, offrendo un’occasione unica per “toccare” altri mondi.
Non perdete la Vault, una sala speciale che conserva alcune delle gemme più preziose e rare della collezione, tra cui l’affascinante opale “Fiamma dell’Aurora” e il più grande topazio tagliato del mondo.
Per una pausa rilassante dalla visita interna, dirigetevi verso il Wildlife Garden, un piccolo angolo di natura nel cuore di Londra. Questo giardino di 1 acro ricrea diversi habitat britannici, dalle zone umide ai boschi di querce, ospitando oltre 3.000 specie di piante e animali.
Aperto da aprile a ottobre, il giardino offre l’opportunità di osservare la fauna locale nel suo ambiente naturale: potrete avvistare farfalle colorate, libellule, uccelli e persino volpi urbane se siete fortunati. I volontari del museo sono spesso presenti per guidare i visitatori e condividere informazioni sugli ecosistemi locali.
È un luogo perfetto per una pausa tranquilla durante la visita al museo, soprattutto nelle giornate di sole, e offre eccellenti opportunità fotografiche per gli amanti della natura e della macrofotografia.
Il Darwin Centre e la sua straordinaria struttura a forma di bozzolo chiamata Cocoon rappresentano la parte più moderna del museo. Questo imponente edificio bianco alto otto piani ospita milioni di esemplari conservati delle collezioni entomologiche e botaniche del museo.
All’interno del Cocoon, un percorso a spirale vi guida attraverso le vaste collezioni scientifiche, mostrandovi come gli scienziati classificano, conservano e studiano i vari esemplari. Potrete osservare i ricercatori al lavoro nei loro laboratori attraverso grandi vetrate, offrendo uno sguardo affascinante sul lavoro scientifico che si svolge dietro le quinte del museo.
Particolarmente interessante è la collezione di insetti, che comprende oltre 28 milioni di esemplari, incluse le farfalle raccolte da Alfred Russel Wallace, contemporaneo di Darwin e co-scopritore della teoria dell’evoluzione per selezione naturale.
La visita al Cocoon è un’esperienza più tranquilla e riflessiva rispetto ad altre parti del museo, e offre un’importante prospettiva sul lavoro scientifico attuale nella tassonomia e nella conservazione.
La Human Evolution Gallery è una delle gallerie più recenti del museo, inaugurata nel 2015, e offre un affascinante viaggio attraverso sette milioni di anni di evoluzione umana. Attraverso ricostruzioni realistiche, fossili autentici e tecnologie interattive, questa galleria racconta la storia di come siamo diventati la specie che siamo oggi.
I punti salienti includono le ricostruzioni incredibilmente realistiche dei nostri antenati ominidi, create da artisti forensi utilizzando gli ultimi dati scientifici disponibili. Potrete vedere come sarebbe stato un Homo neanderthalensis o un Homo erectus, con dettagli impressionanti che rendono questi antichi parenti sorprendentemente “umani”.
Non perdete il calco del famoso fossile Lucy (Australopithecus afarensis), scoperto in Etiopia nel 1974 e considerato una delle scoperte più importanti nella storia dell’antropologia. Accanto ai reperti sono presenti interattivi che vi permetteranno di confrontare il vostro DNA con quello di altre specie o di vedere come il vostro volto si trasformerebbe in quello di un ominide preistorico.
La Treasures Gallery, situata nella Cadogan Gallery al secondo piano, ospita alcuni dei pezzi più preziosi e storicamente significativi dell’intera collezione del museo. Questa galleria relativamente piccola ma straordinaria contiene solo 22 oggetti, ma ciascuno di essi rappresenta un tesoro scientifico inestimabile.
Tra i reperti più notevoli troviamo il primo esemplare di Archaeopteryx mai scoperto, un fossile rivoluzionario che mostra caratteristiche sia di dinosauro che di uccello, fornendo una prova cruciale per la teoria dell’evoluzione di Darwin. Potrete ammirare anche un raro esemplare di Dodo, uno degli unici resti esistenti di questa specie estinta, e il manoscritto originale di “On the Origin of Species” di Charles Darwin, con le sue annotazioni a mano.
La galleria è progettata per offrire un’esperienza contemplativa, con un’illuminazione soffusa che protegge i delicati reperti e crea un’atmosfera quasi sacrale. Ogni oggetto è accompagnato da un pannello esplicativo dettagliato che ne racconta la storia scientifica e il significato per la nostra comprensione del mondo naturale.
La Images of Nature Gallery offre una prospettiva unica sulla storia naturale attraverso l’arte e l’illustrazione scientifica. Questa affascinante galleria espone centinaia di disegni botanici e zoologici storici, acquerelli, incisioni e fotografie moderne provenienti dalla vasta collezione del museo.
Particolarmente interessanti sono le illustrazioni scientifiche realizzate durante le grandi spedizioni di esplorazione dei secoli XVIII e XIX, quando artisti accompagnavano naturalisti in tutto il mondo per documentare nuove specie. Potrete ammirare i dettagliati acquerelli di Maria Sibylla Merian, pioniera dell’entomologia nel XVII secolo, e le precise illustrazioni di uccelli di John James Audubon.
La galleria include anche una sezione dedicata alle moderne tecniche di imaging scientifico, mostrando come le tecnologie contemporanee come la microscopia elettronica e la tomografia computerizzata abbiano rivoluzionato il nostro modo di visualizzare e comprendere la natura.
Non perdete la raccolta di modelli in vetro di organismi marini creati dai maestri vetrai Leopold e Rudolf Blaschka nel XIX secolo, veri e propri capolavori di precisione scientifica e abilità artigianale.
La Birds Gallery è un paradiso per gli appassionati di ornitologia, con una straordinaria collezione che documenta l’incredibile diversità del mondo aviario. La galleria ospita centinaia di esemplari tassidermizzati di uccelli provenienti da ogni continente, dalle minuscole colibri ai maestosi condor andini.
Un highlight imperdibile è la sezione dedicata agli uccelli del paradiso della Nuova Guinea, con i loro piumaggi straordinariamente colorati e le forme bizzarre, risultato di milioni di anni di selezione sessuale. Altrettanto affascinante è la collezione di uccelli estinti, che include esemplari rari di specie come il piccione migratore americano, una volta la specie di uccelli più numerosa del pianeta, estinto all’inizio del XX secolo a causa della caccia eccessiva.
La galleria non si limita a mostrare la bellezza degli uccelli, ma esplora anche la loro evoluzione, comportamento e adattamenti straordinari. Display interattivi vi permettono di ascoltare i canti di diverse specie o di confrontare le diverse strategie di volo evolutesi indipendentemente in vari gruppi.
La Marine Invertebrates Gallery vi porta nelle profondità degli oceani per scoprire l’affascinante mondo degli animali senza colonna vertebrale che popolano i mari. Questa galleria meno affollata rispetto ad altre, ma non meno interessante, espone un’incredibile varietà di creature marine, dalle delicate stelle marine ai misteriosi calamari giganti.
Il pezzo forte della collezione è senza dubbio il modello di calamaro gigante lungo 8,62 metri, sospeso dal soffitto, che vi dà un’idea delle dimensioni impressionanti che questi elusivi abitanti degli abissi possono raggiungere. Accanto, troverete conservato in una vasca di liquido uno dei rari esemplari reali di calamaro gigante nella collezione del museo.
Particolarmente affascinante è anche la sezione dedicata ai coralli, dove potrete ammirare sia esemplari reali che modelli in vetro che illustrano la sorprendente diversità di forme e colori di questi organismi coloniali che costruiscono le barriere coralline.
La galleria include anche una panoramica sull’evoluzione degli invertebrati marini, dalle spugne primitive ai cefalopodi altamente sviluppati, con esempi di fossili che mostrano come questi gruppi si sono evoluti nel corso di centinaia di milioni di anni.
La Creepy Crawlies Gallery è dedicata al mondo degli artropodi – insetti, aracnidi, crostacei e miriapodi – il gruppo di animali più numeroso e diversificato del pianeta. Questa galleria particolarmente apprezzata dai bambini (anche se può far rabbrividire alcuni adulti!) offre uno sguardo ravvicinato su questi piccoli ma straordinari animali.
Potrete ammirare magnifiche collezioni di farfalle e coleotteri dai colori sgargianti, osservare i dettagli microscopici di insetti ingranditi in modelli giganti, e scoprire gli adattamenti sorprendenti che hanno permesso a questi invertebrati di colonizzare quasi ogni habitat terrestre.
Non perdete la sezione dedicata agli insetti sociali, con modelli di formicai e alveari che mostrano la complessa organizzazione di queste società animali. Particolarmente impressionante è il modello di termitaio che illustra l’intricata architettura interna di queste straordinarie strutture.
La galleria combina esemplari reali, modelli interattivi e divertenti giochi educativi che permettono ai visitatori di tutte le età di comprendere l’importanza ecologica di questi piccoli animali spesso sottovalutati.
Il Discovery Centre è uno spazio interattivo dedicato principalmente ai bambini e alle famiglie, dove l’apprendimento avviene attraverso l’esplorazione pratica e il gioco. Questa area offre l’opportunità unica di maneggiare veri oggetti naturalistici sotto la guida di educatori esperti del museo.
Il centro dispone di specimen handling tables dove i visitatori possono esaminare da vicino oggetti come fossili, conchiglie, minerali o teschi di animali, usando microscopi e altre attrezzature scientifiche. I volontari del museo sono presenti per rispondere alle domande e guidare i bambini nella scoperta del mondo naturale attraverso il tatto e l’osservazione diretta.
Lo spazio include anche aree dedicate al disegno naturalistico, puzzle interattivi, e stazioni dove i più piccoli possono vestirsi da scienziati e simulare spedizioni naturalistiche. È un luogo perfetto per fare una pausa durante la visita al museo, permettendo ai bambini di apprendere attivamente invece di limitarsi ad osservare.
La Lasting Impressions Gallery è dedicata ai fossili e al processo di fossilizzazione, spiegando come resti di piante e animali possano preservarsi per milioni di anni per poi raccontarci la storia della vita sulla Terra. Questa galleria meno conosciuta offre un’interessante esplorazione delle tecniche paleontologiche e delle informazioni che possiamo ricavare dai fossili.
Particolarmente affascinante è la sezione che mostra i diversi tipi di fossilizzazione, dalla più comune sostituzione minerale alle rare conservazioni di tessuti molli o ambra contenente insetti intrappolati. Potrete vedere esempi di fossili di transizione che documentano l’evoluzione di caratteristiche chiave come le piume nei dinosauri o gli arti nei primi tetrapodi.
La galleria include anche una sezione interattiva dove i visitatori possono imparare le tecniche utilizzate dai paleontologi per estrarre i fossili dalle rocce e prepararne lo studio, fornendo un’interessante prospettiva sul lavoro scientifico che si svolge dietro le quinte del museo.
La Fossil Marine Reptiles Gallery vi porta indietro nel tempo al Mesozoico, quando gli oceani erano dominati da straordinari rettili marini oggi estinti. Questa galleria storica mantiene parte dell’allestimento vittoriano originale, creando un’atmosfera affascinante che combina scienza contemporanea con il fascino dei musei di storia naturale del XIX secolo.
La collezione comprende alcuni dei più importanti fossili di ittiosauri e plesiosauri al mondo, molti dei quali furono raccolti dalla pioniera della paleontologia Mary Anning all’inizio del XIX secolo sulle scogliere di Lyme Regis, nel Dorset. Potrete ammirare lo scheletro completo di un ittiosauro lungo oltre 9 metri e i resti eccezionalmente ben conservati di un plesiosauro con il suo ultimo pasto ancora visibile nella regione dello stomaco.
Particolarmente impressionante è il fossile di Temnodontosaurus, uno dei più grandi ittiosauri mai scoperti, con il suo occhio gigante perfettamente conservato che fornisce indizi sulla sua eccezionale capacità visiva nelle profondità marine.
Il Natural History Museum di Londra ha una storia affascinante che inizia nel 1753, quando Sir Hans Sloane, medico e naturalista, lasciò la sua vasta collezione di specimen naturali alla nazione britannica. Inizialmente, questa collezione faceva parte del British Museum, ma con il crescere della collezione di storia naturale, divenne chiaro che era necessario un edificio separato.
Nel 1864, il professor Richard Owen, anatomista e paleontologo (noto per aver coniato il termine “dinosauro”), convinse il governo a costruire un museo dedicato esclusivamente alle scienze naturali. La progettazione dell’edificio fu affidata all’architetto Alfred Waterhouse, che creò un capolavoro in stile romanico-bizantino, utilizzando terracotta ornamentale che resistesse all’inquinamento londinese dell’epoca vittoriana.
Il nuovo museo aprì ufficialmente al pubblico nel 1881 con il nome di British Museum (Natural History), ma divenne formalmente un’istituzione indipendente solo nel 1963, assumendo il nome attuale di Natural History Museum nel 1992.
L’edificio stesso è una celebrazione della biodiversità: le decorazioni in terracotta che adornano l’esterno e l’interno raffigurano creature viventi ed estinte, dai mammiferi ai rettili, dagli uccelli alle piante. Questa attenzione ai dettagli naturalistici rende l’edificio un’opera d’arte in sé, riflettendo perfettamente il suo scopo di celebrare e studiare il mondo naturale.
Nel corso degli anni, il museo si è evoluto da un semplice luogo di esposizione a un importante centro di ricerca scientifica. Oggi, più di 300 scienziati lavorano all’interno del museo, conducendo ricerche in vari campi delle scienze naturali, dalla tassonomia alla paleontologia, dall’entomologia alla biologia molecolare.
Tra i momenti più significativi della storia recente del museo vi è la sostituzione, nel 2017, dello storico scheletro di diplodoco “Dippy” (presente nell’atrio dal 1979) con lo scheletro del capodoglio “Hope”. Questo cambiamento simbolico ha segnato un nuovo focus del museo verso temi di conservazione e sostenibilità ambientale per il futuro del pianeta.
Una delle caratteristiche più apprezzate del Natural History Museum è che l’ingresso è gratuito per tutti i visitatori. E’ tuttavia consigliato prenotare comunque l’ingresso indicando l’orario preferito sul sito ufficiale del museo onde evitare file interminabili.
Alcune mostre temporanee e speciali richiedono l’acquisto di un biglietto separato e nuovamente è altamente consigliabile prenotare online in anticipo, poiché le mostre più popolari spesso esauriscono i biglietti disponibili, soprattutto durante i periodi di alta stagione.
Il museo offre anche esperienze premium come il “Behind the Scenes Tour”, che vi permette di esplorare aree normalmente chiuse al pubblico e vedere alcune delle oltre 80 milioni di esemplari non esposti.
Per arricchire la vostra esperienza, il museo offre visite guidate giornaliere gratuite che durano circa 60 minuti e coprono i principali highlight. Queste visite partono dalla Hintze Hall e sono condotte da esperti volontari con profonda conoscenza delle collezioni.
Il museo offre anche audioguide disponibili in diverse lingue tra cui italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, cinese e giapponese. Queste guide audio forniscono informazioni dettagliate su oltre 200 esemplari e sono un ottimo modo per esplorare il museo al proprio ritmo.
Il Natural History Museum è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:50, con l’ultima entrata alle 17:30. Gli orari possono variare durante le festività, quindi è sempre consigliabile verificare sul sito ufficiale prima della visita.
Durante i periodi di alta stagione, come le vacanze scolastiche, il museo può estendere i suoi orari di apertura fino alle 18:30 o occasionalmente organizzare serate speciali con aperture fino alle 22:00.
Per una visita completa del Natural History Museum, dovreste pianificare di trascorrere almeno 3-4 ore. Questo vi permetterà di esplorare le principali gallerie e godere delle esposizioni più popolari. Se siete particolarmente interessati a specifiche collezioni o volete vedere tutto ciò che il museo ha da offrire, potreste facilmente trascorrere un’intera giornata all’interno.
Per i visitatori con tempo limitato, è possibile vedere gli highlight principali (Hintze Hall, Dinosaur Gallery e Mammals Hall) in circa 90 minuti, anche se questa sarebbe una visita piuttosto rapida.
Il momento migliore per visitare il museo è nei giorni feriali, specialmente nelle prime ore del mattino (appena dopo l’apertura alle 10:00) o nel tardo pomeriggio (dopo le 15:00). Durante questi orari, troverete meno folle e potrete godere delle esposizioni con maggiore tranquillità.
I periodi più affollati sono i fine settimana, le vacanze scolastiche e i giorni festivi, in particolare tra le 11:00 e le 15:00. Se potete visitare il museo solo durante questi periodi di punta, vi consigliamo di arrivare all’apertura o optare per le ultime ore della giornata.
Il Natural History Museum non è solo un luogo di esposizione permanente, ma un centro culturale vivo che ospita numerosi eventi speciali durante tutto l’anno.
Science Uncovered è un evento annuale che si tiene in settembre come parte della European Researchers’ Night. Durante questa serata speciale, il museo rimane aperto fino a tarda notte e offre ai visitatori l’opportunità unica di incontrare gli scienziati che lavorano dietro le quinte, partecipare a dibattiti, workshop e dimostrazioni scientifiche. Potrete maneggiare reperti normalmente non accessibili al pubblico e scoprire le ricerche più recenti condotte al museo. L’ingresso è gratuito, ma alcune attività richiedono la prenotazione anticipata.
Una volta al mese, solitamente l’ultimo venerdì, il museo ospita i “Lates”, serate a tema per un pubblico adulto (18+) in cui potrete esplorare le collezioni in un’atmosfera rilassata, con bar aperti, musica dal vivo e attività speciali. Ogni Lates ha un tema diverso, spesso legato a mostre temporanee o argomenti scientifici di attualità. L’ingresso è gratuito, ma è consigliabile arrivare presto poiché questi eventi sono molto popolari.
Durante il periodo natalizio (generalmente da fine ottobre a metà gennaio), il giardino anteriore del museo si trasforma in una magica pista di pattinaggio sul ghiaccio all’aperto, circondata da migliaia di luci. È una delle piste più belle di Londra, con lo sfondo spettacolare dell’edificio vittoriano illuminato. I biglietti costano circa £12-15 per gli adulti e £8-10 per i bambini, con sessioni di pattinaggio della durata di 50 minuti. La prenotazione anticipata è essenziale, soprattutto nei fine settimana e durante le festività.
Per un’esperienza davvero indimenticabile, il museo organizza “Dino Snores”, eventi in cui bambini (per la versione Kids) o adulti (per la versione Grown-ups) possono trascorrere una notte intera all’interno del museo, dormendo nella Hintze Hall sotto lo scheletro del capodoglio o in altre gallerie suggestive.
La versione per bambini (dai 7 ai 11 anni) include attività come la caccia al tesoro con le torce, laboratori scientifici e racconti di storie prima di dormire. La versione per adulti comprende un drink di benvenuto, una cena a tre portate, bar aperto, spettacoli di comedy science, proiezioni di film e accesso esclusivo alle gallerie di notte. Questi eventi sono molto richiesti e i biglietti (circa £60 per i bambini e £180 per gli adulti) si esauriscono rapidamente.
Una delle mostre temporanee più prestigiose ospitate dal museo è la “Wildlife Photographer of the Year”, la più importante competizione di fotografia naturalistica al mondo. La mostra presenta circa 100 immagini straordinarie selezionate tra decine di migliaia di candidature internazionali, offrendo uno sguardo mozzafiato sul mondo naturale. Aperta generalmente da ottobre a giugno dell’anno successivo, questa esposizione richiede un biglietto separato (circa £15 per gli adulti) e la prenotazione anticipata è altamente consigliata.
Il Natural History Museum si trova in Cromwell Road a South Kensington, una delle zone più accessibili di Londra grazie all’ottima rete di trasporti pubblici.
Il modo più conveniente per raggiungere il museo è sicuramente la metropolitana (London Underground). La stazione più vicina è South Kensington (servita dalle linee Circle, District e Piccadilly), a soli 5 minuti a piedi dal museo. Una caratteristica particolarmente utile è il passaggio sotterraneo che collega direttamente la stazione al museo, permettendovi di evitare il traffico e ripararvi in caso di pioggia.
Numerose linee di autobus di Londra servono l’area circostante il museo:
Per l’ingresso generale non è tecnicamente obbligatoria la prenotazione, ma è fortemente consigliata, soprattutto nei periodi di alta stagione. La prenotazione gratuita vi garantisce l’ingresso e vi permette di evitare le sempre lunghissime code. Per le mostre temporanee e gli eventi speciali, la prenotazione anticipata è quasi sempre necessaria.
Sì, il museo dispone di un guardaroba vicino all’ingresso principale dove è possibile depositare cappotti, ombrelli e piccoli bagagli a pagamento. Gli armadietti sono disponibili utilizzando una moneta da £1 (restituibile). Si noti che per ragioni di sicurezza, non è possibile depositare valigie di grandi dimensioni.
All’ingresso del museo è previsto un controllo di sicurezza con metal detector e ispezione delle borse. In alcune zone possono essere presenti ulteriori controlli. Il museo dispone di un sistema di videosorveglianza e personale di sicurezza presente in tutte le aree.
La fotografia personale (senza flash) è generalmente permessa in tutte le gallerie permanenti, ma potrebbe essere vietata in alcune mostre temporanee. La fotografia professionale, l’uso di treppiedi e le riprese video estese richiedono un’autorizzazione preventiva contattando il dipartimento delle pubbliche relazioni del museo.
Assolutamente sì! Il Natural History Museum è una delle attrazioni più apprezzate dalle famiglie a Londra. Molte gallerie sono progettate pensando ai bambini, con esposizioni interattive, attività pratiche e contenuti adatti a diverse fasce d’età. Particolarmente popolari sono la Dinosaur Gallery, la galleria dei mammiferi e l’area dedicata alla Terra e ai suoi fenomeni.
Il museo è completamente accessibile ai visitatori con mobilità ridotta, con rampe e ascensori che servono tutti i livelli. Sono disponibili sedie a rotelle gratuite (è consigliabile prenotarle in anticipo), bagni accessibili e parcheggi dedicati (da prenotare in anticipo). Per i visitatori con disabilità visive sono disponibili guide in Braille e mappe tattili, mentre per i visitatori con disabilità uditive molti video includono sottotitoli. È anche possibile richiedere visite guidate in lingua dei segni britannica (BSL).
Il museo dispone di diverse opzioni di ristorazione:
Durante i mesi estivi, è spesso presente anche un punto ristoro nel giardino interno.
Poiché l’ingresso generale al museo è gratuito, non è tecnicamente “incluso” in alcuna city card. Tuttavia, diversi pass turistici come il London Pass offrono vantaggi come l’accesso prioritario o sconti su mostre speciali ed eventi a pagamento all’interno del museo.
Al di fuori degli eventi speciali come i “Lates” (l’ultimo venerdì del mese) o aperture straordinarie per mostre particolari, il museo chiude alle 17:50, con ultima entrata alle 17:30. Per gli eventi serali, è necessario verificare il calendario sul sito ufficiale e prenotare i biglietti in anticipo, poiché tendono a esaurirsi rapidamente.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.