Londra è una metropoli dove le tradizioni culinarie di tutto il mondo si fondono creando un mosaico gastronomico unico. Qui troverete di tutto: dalla classica colazione inglese ai dim sum cinesi, dal curry indiano più autentico alla cucina fusion più innovativa.
Il quartiere di Soho è il cuore della ristorazione più creativa e informale, con code fuori dai locali più popolari che testimoniano la qualità dell’offerta. Qui si trovano alcune delle proposte più interessanti della nuova cucina britannica, insieme a ristoranti che propongono cucine autentiche da tutto il mondo.
L’East London, con i suoi quartieri in continua evoluzione come Shoreditch e Hackney, è diventato l’epicentro della sperimentazione culinaria. In ex magazzini industriali e spazi riconvertiti, giovani chef propongono menu innovativi in ambienti informali ma curati. Qui la scena dei supper club – ristoranti temporanei ospitati in location insolite – offre alcune delle esperienze gastronomiche più interessanti della città.
La zona di China Town rimane una destinazione imperdibile per gli amanti della cucina asiatica, con una concentrazione particolare di ristoranti specializzati in dim sum e cucina cantonese. Nel vicino quartiere di Clerkenwell, i ristoranti italiani di alta qualità si alternano a wine bar dall’atmosfera sofisticata.
Nei quartieri di Mayfair e Fitzrovia infine si concentrano i templi della gastronomia d’alta cucina.
La scena gastronomica londinese inizia con il rituale del “Full English Breakfast“. La tradizionale colazione all’inglese è composta uova (rigorosamente con tuorlo cremoso), bacon croccante, salsicce, fagioli in salsa di pomodoro, funghi saltati e toast.
Il “Sunday Roast” è il tradizionale pranzo domenicale britannico, un’istituzione sociale oltre che culinaria, dove famiglie e amici si riuniscono per gustare un succulento arrosto (di manzo, agnello, maiale o pollo) accompagnato da patate croccanti, l’iconico Yorkshire pudding e abbondante salsa gravy.
Il fish and chips (pesce fritto in pastella con patatine fritte) rimane un must, ma cercate le chippe tradizionali (friggitorie), quelle che ancora usano grasso animale per la frittura.
L’afternoon tea, il celebre tè delle cinque, è infine un’esperienza che va oltre il semplice tè: è un viaggio attraverso deliziosi sandwich, scones appena sfornati con panna rappresa e confettura, e una selezione di pasticcini che sono piccole opere d’arte.
I mercati alimentari di Londra sono molto più di semplici luoghi dove fare acquisti: sono il cuore pulsante della cultura gastronomica della città.
Borough Market, il più famoso e davvero imperdibile, è una vera cattedrale del cibo dove produttori appassionati offrono il meglio della gastronomia britannica e internazionale. Qui potete trovare formaggi stagionati in grotte secolari, pane fatto con lievito madre tramandato da generazioni e prodotti che raccontano storie di tradizione e innovazione.
Brick Lane Market trasforma ogni weekend l’East End in un festival multiculturale di sapori, mentre Broadway Market offre un’esperienza più intima e autenticamente londinese, con produttori locali e artigiani del cibo che hanno fatto della qualità la loro missione.
Maltby Street Market, più piccolo ma curatissimo, è diventato il punto di riferimento per chi cerca le ultime tendenze gastronomiche della capitale.
I pub londinesi sono molto più di semplici bar: sono un punto di ritrovo, luoghi dove oltre che per bere si va per assaggiare piatti della tradizione culinaria britannica. Nei classici pub potrete trovare pie (sformati) di manzo alla birra con una crosta di pasta sfoglia perfettamente dorata, fish and chips avvolto in una pastella leggera e croccante, shepherd’s pie con un purè gratinato che nasconde un ricco ragù di agnello oltre ai classici hamburger.
I gastropub hanno elevato questa tradizione, creando versioni raffinate dei classici con ingredienti di prima qualità e tecniche moderne. La domenica, il rituale del Sunday Roast trasforma questi locali in destinazioni gastronomiche.
Mangiare bene a Londra senza spendere una fortuna è possibile, basta sapere dove andare. I mercati offrono infinite possibilità per pranzi gustosi e abbondanti, mentre le numerose catene di street food asiatiche propongono piatti autentici e sazianti.
Un trucco da local è quello di approfittare dei menu pranzo nei ristoranti, che spesso offrono le stesse qualità della sera a prezzi molto più accessibili, mentre a cena molti ristoranti offrono promozioni early bird per chi cena presto.
I quartieri multietnici come Brixton, Whitechapel e Tooting sono tesori nascosti dove trovare cucina autentica a prezzi ragionevoli..
Lo street food londinese è un viaggio gastronomico intorno al mondo: dalle zuppe di noodles taiwanese ai tacos messicani autentici, dai burger gourmet ai falafel mediorientali. Ogni quartiere ha i suoi food truck e le sue specialità: Shoreditch è il paradiso dei foodie con i suoi mercati che animano ogni angolo, mentre South Bank ospita festival gastronomici che trasformano il lungofiume in un festoso banchetto all’aperto.
La qualità è sorprendentemente alta, con chef che hanno scelto di esprimere la loro creatività in formato street food. I food market al coperto offrono riparo nelle giornate piovose, mentre in estate i giardini e i parchi si riempiono di festival gastronomici che celebrano la diversità culinaria della città.
Non è raro trovare chef stellati che gestiscono bancarelle street food, portando la loro expertise in un formato più accessibile e informale.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.