The Trossachs National Park è un gioiello naturale incastonato nel cuore della Scozia, un paradiso di laghi cristallini, montagne maestose e foreste rigogliose che abbiamo avuto il privilegio di esplorare. Istituito nel 2002 come primo parco nazionale scozzese, si estende su una superficie di oltre 1.865 km² attraversando quattro diverse aree: Loch Lomond, The Trossachs, Breadalbane e Cowal.
Le acque limpide del Loch Lomond, il lago d’acqua dolce più grande della Gran Bretagna, riflettono le cime circostanti creando panorami che sembrano usciti da un dipinto. I Trossachs, definite spesso delle “le Highlands in miniatura”, offrono un assaggio perfetto del paesaggio scozzese più iconico in un’area relativamente compatta.
Le attività disponibili sono innumerevoli: escursioni su sentieri ben segnalati, scalate impegnative, sport acquatici, ciclismo su percorsi panoramici, osservazione della fauna selvatica o semplicemente momenti di relax contemplando paesaggi che hanno ispirato poeti e artisti per secoli.
Dal punto di vista naturalistico il periodo migliore per visitare questa zona è l’autunno: le valli si colorano e si accendono dei meravigliosi colori caldi dell’autunno in contrasto con le tonalità del cielo e dei laghi, un vero paradiso per gli amanti della fotografia.
Tuttavia grazie alla sua natura rigogliosa d’estate la zona è molto frequentata (non solo dai turisti ma anche dagli scozzesi e dagli inglesi) che arrivano a frotte per le escursioni a piedi, in bicicletta, per le attività acquatiche e per la villeggiatura. Vi consigliamo quindi di prenotare con anticipo.
Il giro dei Trossachs prevede un percorso che tocca laghi e piccoli passi di montagna davvero suggestivi.
Il Loch Lomond, con i suoi 38 chilometri di lunghezza e 8 di larghezza, è il lago più grande della Gran Bretagna ed è il cuore della zona dei Trossachs. Sullo specchio d’acqua circondato da boschi incombe il profilo del Ben Lomond, paradiso degli escursionisti.
Agli amanti della fotografia consigliamo di intraprendere la strada panoramica che fa il giro del lago: in diversi punti troverete degli spiazzi e dei parcheggi (di solito in corrispondenza degli attracchi per le imbarcazioni) per ammirare le splendide vedute sul lago.
Per ammirare il lago in tutto il suo splendore e le 37 isole al suo interno, potete fare una gita in barca con piccole crociere che partono da Balloch. Luss invece è un incantevole e pittoresco villaggio con le casette di arenaria incorniciate dalle rose rampicanti e con le sue spiaggette sul lago dove poter trascorrere un pomeriggio assolato e senza vento.
Gli amanti del trekking troveranno particolarmente suggestiva da percorrere la West Highland Way, il più lungo itinerario di Scozia che passando da qui arriva fino a Fort William: è facile, ben attrezzato e segue antiche piste del bestiame attraversando magnifici paesaggi sempre più spettacolari man mano che si avanza nel percorso. In questo tratto scorre proprio lungo le boscose sponde del Loch Lomond.
Esistono 2 escursioni per trovare splendide vedute sul lago: una sale fino in cima al Ben Lomond, lunga 5/6 ore con partenza da Rowardennan, mentre la seconda è più semplice, sale sulla Conic Hill in 2/3 ore partendo da Balmaha. Per una passeggiata più corta invece, con un’ora sola si sale al Duncryne, una piccola collinetta panoramica vicino a Gartocharn.
Questo incantevole lago è l’unico della Scozia ad essere chiamato lake e non loch, ad indicare non uno specchio d’acqua ma una depressione della zona. Il lago è davvero delizioso ed è indicato soprattutto a coloro che amano fare attività all’aria aperta come la pesca oppure gite in barca.
Dalla sponda settentrionale infatti è possibile prendere un traghetto che porta all’isola di Inchmahome: qui si possono visitare le rovine del monastero di Inchmahome, dove fu nascosta Maria Stuarda all’età di cinque anni.
Questo misterioso lago incastonato fra le montagne merita una sosta: dall’imbarcadero potrete imboccare un bellissimo percorso a piedi che fa il giro del lago e permette di ammirare stupende vedute sul Ben Venue.
Da aprile a ottobre un elegante piroscafo vittoriano solca tutti i giorni le acque del lago: è una divertente escursione soprattutto se si viaggia con bambini e ragazzi.
www.lochkatrine.com
Il tranquillo villaggio di Balquhidder è diventato famoso per ospitare, nel suo minuscolo cimitero, la tomba del leggendario brigante Rob Roy, un modesto allevatore e commerciante che in seguito a un affare sbagliato divenne fuorilegge, una sorta di Robin Hood scozzese, che alimentò tante leggende con le sue avventure e le sue scorribande.
Nonostante la grande fama incrementata non solo dal romanzo di Walter Scott ma anche dal film omonimo con Liam Neeson, la sua tomba è rimasta intatta e suggestiva, priva di orpelli kitch e commemorazioni di fan, semplicemente indicata da una croce e una spada.
Per ammirare paesaggi davvero spettacolari imboccate l‘Achray Forest Drive: è un percorso panoramico che si snoda nel bosco di Achray e arriva al Duke Pass, un passo di montagna dove potrete ammirare bellissime vedute in mezzo agli alberi e a piccole vallate. In autunno questa zona si tinge di spettacolari colori accesi ed è un vero paradiso per gli amanti della fotografia.
Presso il David Marshall Lodge Visitor Centre è possibile reperire tutto il materiale per seguire i numerosi sentieri che si snodano in mezzo al parco.
Ben Lomond si erge maestoso sulla sponda orientale di Loch Lomond, raggiungendo un’altitudine di 974 metri che lo rende il Munro più meridionale della Scozia. La sua silhouette iconica domina il paesaggio ed è visibile da grande distanza, fungendo da punto di riferimento naturale per l’intera regione.
L’ascensione al Ben Lomond è una delle esperienze più gratificanti da fare nel parco. Il percorso classico parte dal piccolo insediamento di Rowardennan, raggiungibile in auto seguendo la strada che costeggia la sponda orientale del lago. Il sentiero, ben mantenuto e segnalato, attraversa inizialmente boschi di querce e conifere prima di emergere sopra la linea degli alberi, dove il paesaggio si apre rivelando vedute sempre più spettacolari sul lago sottostante e le montagne circostanti.
La salita richiede mediamente 4-5 ore (andata e ritorno) e, sebbene rappresenti una sfida fisica, non presenta difficoltà tecniche particolari in condizioni meteorologiche favorevoli. La ricompensa per lo sforzo è una vista panoramica a 360° che nelle giornate limpide spazia dalle isole di Arran e Jura a ovest fino a Edimburgo a est, e dai Pentland Hills a sud fino alle vette delle Highlands settentrionali.
Il villaggio di Luss è una vera e propria cartolina sulle rive occidentali di Loch Lomond, con le sue caratteristiche case in pietra dai tetti di ardesia, disposte ordinatamente lungo stradine acciottolate e adornate da giardini fioriti.
Dal pittoresco molo del villaggio si può godere di una vista spettacolare sul lago e sulle isole, con il Ben Lomond che si staglia all’orizzonte. È possibile noleggiare barche o partecipare a brevi crociere che partono dal molo, offrendo una prospettiva diversa sul paesaggio circostante.
Le Falls of Falloch rappresentano una delle gemme nascoste del parco, una cascata spettacolare situata a nord di Loch Lomond, vicino al villaggio di Crianlarich. Il fiume Falloch, che nasce sulle pendici del Ben Lui, si precipita qui in una profonda piscina naturale creando uno scenario di grande bellezza naturale, particolarmente impressionante dopo abbondanti piogge.
Il breve sentiero verso le cascate conduce attraverso un bosco rigoglioso che segue il corso del fiume. Lungo il percorso noterete la piattaforma d’osservazione denominata “Woven Sound”, un’elegante struttura architettonica installata come parte del progetto “Scenic Routes” del parco nazionale, che offre un punto sicuro da cui ammirare e fotografare la potenza dell’acqua che cade.
In estate, le Falls of Falloch sono un popolare “wild swimming spot”, dove i più coraggiosi si tuffano nelle fresche acque della piscina naturale sotto la cascata.
Balmaha è un incantevole villaggio sulla sponda orientale di Loch Lomond che funge da porta d’accesso ideale al parco nazionale. Con il suo piccolo porto pittoresco, caffè accoglienti e il centro visitatori ben fornito, rappresenta un punto di partenza perfetto per esplorare questa sezione del parco.
L’attrazione principale della zona è il Conic Hill (361 metri), una modesta altura che offre vedute spettacolari assolutamente sproporzionate rispetto allo sforzo richiesto per raggiungerla. Il sentiero che parte dal centro visitatori di Balmaha sale costantemente attraverso boschi di querce prima di emergere sui pendii erbosi superiori. Dalla cima, si gode di un panorama mozzafiato su Loch Lomond e le sue isole, con la particolarità di poter osservare chiaramente la Highland Boundary Fault, la faglia geologica che separa le Highlands dalle Lowlands scozzesi. Le isole del lago si allineano perfettamente lungo questa faglia, offrendo una rara opportunità di visualizzare un importante fenomeno geologico nel paesaggio.
Prima di lasciare la zona fate un salto all’Oak Tree Inn, un pub tradizionale vero punto di riferimento nel villaggio dove assaporare piatti della tradizione scozzese e birre locali.
Inversnaid si trova sulla sponda orientale di Loch Lomond, in un punto remoto e particolarmente selvaggio del lago raggiungibile percorrendo una stretta strada panoramica o via battello dalle altre località lacustri.
L’attrazione principale di Inversnaid è la spettacolare cascata omonima, dove il fiume Arklet si precipita fragorosamente nel Loch Lomond creando uno scenario che ha ispirato poeti come William Wordsworth e Gerard Manley Hopkins. Un ponte pedonale e una piattaforma di osservazione permettono di ammirare da vicino la potenza dell’acqua in piena sicurezza.
L’Inversnaid Hotel, un edificio storico affacciato direttamente sul lago con la sua terrazza panoramica, è il luogo ideale per una pausa contemplativa ammirando il paesaggio, magari assaporando un whisky locale o una calda zuppa scozzese dopo un’escursione.
Il Three Lochs Forest Drive è una strada panoramica di 11 km attraverso la Queen Elizabeth Forest Park che offre un modo accessibile per immergersi nella bellezza naturale dei Trossachs anche per chi ha limitazioni di mobilità o poco tempo a disposizione. Questa strada a senso unico, aperta generalmente da marzo a ottobre, permette di esplorare in auto paesaggi che altrimenti richiederebbero lunghe camminate.
Come suggerisce il nome, il percorso si snoda attorno a tre incantevoli laghi: Lochan Reòidhte, Loch Drunkie e Loch Achray. Ciascuno ha un carattere distintivo, dal piccolo e raccolto Lochan Reòidhte circondato da conifere, al più ampio Loch Drunkie con le sue romantiche insenature, fino al pittoresco Loch Achray dominato dalla silhouette del Ben Venue.
Particolarmente apprezzabile è la varietà di brevi sentieri circolari accessibili direttamente dalla strada, che permettono di fare piacevoli passeggiate di 15-30 minuti per avvicinarsi alle rive dei laghi o addentrarsi nelle foreste circostanti.
Il Three Lochs Forest Drive è accessibile dalla A821 nei pressi di Aberfoyle e richiede il pagamento di un piccolo pedaggio che contribuisce alla manutenzione delle strutture. Rappresenta un’ottima opzione per le famiglie con bambini piccoli o per i viaggiatori che desiderano ottimizzare il tempo a disposizione esplorando alcuni degli scenari più suggestivi dei Trossachs.
Breadalbane costituisce la sezione settentrionale del parco, un’area di montagne imponenti, laghi profondi e valli remote.
Il Loch Tay12, lungo 23 km, è il cuore di questa regione. Le sue acque profonde sono popolari per la pesca del salmone e della trota, nonché per sport acquatici come il kayak e la canoa. Lungo le sue rive, potete visitare lo Scottish Crannog Centre, che ospita una fedele ricostruzione di un’antica abitazione lacustre dell’Età del Ferro, offrendo un affascinante sguardo sulla vita preistorica della regione.
Il pittoresco villaggio di Killin13, situato all’estremità occidentale del Loch Tay, colpisce con le spettacolari Falls of Dochart, dove il fiume Dochart si precipita tra massi granitici creando un’impressionante sequenza di rapide proprio nel centro dell’abitato. Poco distante, Glen Lyon14 è considerata una delle valli più belle della Scozia, un luogo tranquillo e relativamente poco frequentato dove la natura regna sovrana e cervi, aquile reali e pernici bianche possono essere avvistati con relativa facilità.
La regione è anche ricca di storia antica, come testimoniano i numerosi cerchi di pietre e altri monumenti megalitici disseminati nel territorio. Il Fortingall - Tasso più antico15, un tasso millenario situato nel cortile della chiesa dell’omonimo villaggio, è considerato l’albero più antico d’Europa, con un’età stimata tra i 2.000 e i 5.000 anni, un vero e proprio monumento vivente alla storia di queste terre.
Cowal costituisce la sezione sud-occidentale del parco, una penisola selvaggia che si protende nel Firth of Clyde, caratterizzata da coste frastagliate, foreste rigogliose e vedute mozzafiato verso le isole dell’ovest.
L’incantevole Loch Eck16 è un lago stretto e lungo circondato da dense foreste di conifere e faggi. Le sue acque tranquille sono popolari per il canottaggio e la pesca, mentre i sentieri che lo circondano offrono piacevoli passeggiate con vedute spettacolari. La Argyll Forest Park17, la prima foresta parco istituita in Gran Bretagna (1935), occupa gran parte della penisola di Cowal e ospita alcuni degli ecosistemi forestali più antichi e preziosi della Scozia.
Un’esperienza imperdibile è la visita ai Benmore Botanic Garden18, un’estensione dei Royal Botanic Gardens di Edimburgo. Questi magnifici giardini si estendono su 49 ettari e sono famosi per il loro viale di sequoie giganti, piantate nel 1863, che creano un ingresso davvero spettacolare. La ricca collezione include piante da tutto il mondo, con sezioni dedicate al Bhutan, Cile, Tasmania e Giappone, tutte ambientate magnificamente nel paesaggio scozzese.
Il lato costiero di Cowal regala scorci marini spettacolari e la possibilità di avvistare foche, lontre e, occasionalmente, delfini e focene nelle acque del Firth of Clyde. Il piccolo ma affascinante villaggio di Tighnabruaich19, con le sue case colorate affacciate sullo stretto di Kyles of Bute, è un luogo perfetto per una sosta contemplativa ammirando il panorama delle isole all’orizzonte.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Per spostarsi nel parco a nostro avviso è indispensabile avere un’auto a noleggio così da avere maggiore libertà e poter raggiungere agilmente ogni luogo di interesse.
Per noleggiare l'auto in Argyll consigliamo sempre di confrontare le tariffe di tutte le compagnie con DiscoverCars perchè a nostro avviso offre i prezzi migliori, permette di cancellare fino a 48ore prima del noleggio e offre una polizza assicurativa completa molto economica.
In auto, il confine meridionale del parco dista appena 30 minuti di auto dal centro di Glasgow mentre da Edimburgo impiegherete circa 90 minuti.
Per chi preferisce i mezzi pubblici:
Numerose compagnie offrono escursioni giornaliere da Glasgow ed Edimburgo che includono anche altri luoghi di interesse della regione. Un’opzione conveniente per una prima esplorazione o se non volete preoccupavi della guida a sinistra o degli orari dei mezzi pubblici.
Il mezzo ideale per girare quest’area è l’auto, la rete stradale è ben mantenuta anche se include molte strade secondarie strette e tortuose che richiedono attenzione, specialmente con condizioni meteorologiche avverse. Alcune aree più remote, come la penisola di Cowal, sono accessibili tramite traghetti che collegano diversi punti del parco.
All’interno del parco le distanze tra le varie attrazioni possono essere considerevoli: ad esempio, ci vogliono circa 45 minuti per guidare da Balloch a nord del lago fino a Inverarnan all’estremità settentrionale di Loch Lomond. Da Balloch ad Aberfoyle, porta d’ingresso ai Trossachs, sono necessari circa 30 minuti.
Per muoversi all’interno del parco senza auto sappiate che il Waterbus che collega diversi punti di Loch Lomond come Balloch, Luss, Balmaha, Rowardennan e Tarbet, operativo principalmente nella stagione estiva.
Il servizio autobus locale Loch Lomond Rambler (linea 309) che circola tra Tarbet, Inveruglas, Arrochar e Succoth, è utile per gli escursionisti che vogliono percorrere un tratto senza dover tornare al punto di partenza.