La Scozia è terra di castelli e Blair Castle è senza alcun dubbio uno dei più famosi e il più bello del Perthshire. Lo riconoscerete subito: con le sue particolari facciate di colore bianco è inconfondibile.
La posizione del castello, sulla rotta principale attraverso le Highlands, è indubbiamente strategica. Non a caso, chiunque avesse posseduto Blair Castle era ritenuto una sorta di guardiano delle montagne e della rotta verso nord, fino ad Inverness.
Situato a poco meno di dieci chilometri dal pittoresco villaggio di Pitlochry, è una fortificazione imponente, che presenta, tuttavia, un’estetica che differisce da quella tipica degli altri grandi castelli scozzesi. Impossibile non rimanere colpiti, anche da lontano, dalle sue pareti, tutte bianche e candide come la neve.
Una volta arrivati davanti alla porta d’ingresso i visitatori vengono accolti dalla musica suonata dal vivo da un suonatore di cornamuse, sempre pronto a scattare foto con tutti gli ospiti.
Il castello di Blair è l’antica sede dei duchi di Atholl e l’attuale duca conserva ancora il suo esercito privato, gli Atholl Highlanders. Anche se ora è solo un esercito cerimoniale, questo è l’unico esercito privato in Europa. Ogni anno, l’ultimo fine settimana di maggio, viene organizzata una grande parata. È infatti in occasione degli Atholl Gathering e Highland Games che è possibile vedere sfilare l’esercito.
All’interno del castello è possibile visitare 30 camere, che sono completamente e meravigliosamente conservate con i loro arredi e accessori originali. Questa storica residenza è piena di eleganti mobili d’epoca e opere d’arte, pizzi, collezioni di armature, cimeli giacobiti, raffinate porcellane che riempiono buona parte delle stanze.
I fan dei film di Harry Potter troveranno qualcosa di familiare sulla “Scala delle immagini“, che è adornata da tantissimi ritratti di famiglia. Altrettanto sorprendente, ma piuttosto cupo, è il numero di corna e teste di cervo impagliate che adornano i corridoi del castello.
Sicuramente questa dimora offre uno splendido spaccato di oltre 700 anni di storia scozzese. Ma diamo un’occhiata un po’ più da vicino anche alle varie stanze.
Nel 1872, il settimo Duca commissionò all’architetto scozzese David Bryce la progettazione di un ingresso baronale. Questo faceva parte del piano del Duca di trasformare la dimora georgiana in un castello. La magnifica esposizione d’armi include scudi e moschetti che furono usati nella Battaglia di Culloden.
La sala da pranzo è stata convertita dalla Sala Grande del XVI secolo dal secondo duca, mentre trasformava il vecchio castello in una dimora georgiana. Gli intonaci di Thomas Clayton possono essere visti qui e in gran parte del castello.
La famiglia e gli ospiti arrivavano per la cena dalla scala principale e, prima di essere fatti accomodare, dovevano passare per l’anticamera. Il cuoco e il maggiordomo prestavano necessariamente particolare attenzione al modo in cui il cibo veniva presentato. Le cucine infatti si trovavano all’altra estremità del castello e, prima di essere servite dai domestici, le portate dovevano superare circa 100 metri di passaggi e un montavivande.
Dalla Regina Vittoria alla Principessa Anna, questa sala ha accolto molti ospiti di alto rango. Nel 1921, dopo l’austerità della prima guerra mondiale, passarono di qui la Regina Mary, il Primo Ministro Lloyd George e il Principe del Giappone Hirohito.
Il soffitto del salotto è uno dei più belli della Scozia. L’arredamento comprende sedie dorate e divani Luigi XVI di Chipchase con copertine ricamate della terza duchessa e della sua famiglia. Gli armadi Bulloch sono realizzati in larice che appartenevano alla proprietà.
Forse, però, la sala più spettacolare del castello è quella degli arazzi. Gli arazzi di Mortlake che fiancheggiano questa stanza appartenevano al re Carlo I e furono venduti da Cromwell dopo l’esecuzione del re. Scoperti a Parigi e acquistati dal 1° duca, furono portati al castello di Blair.
Il grande letto William e Mary State è realizzato in raffinata seta ugonotta di Spitalfields. Fu portato al castello di Blair da Holyrood Palace dal primo duca che aveva un appartamento lì come Lord Privy Seal al Parlamento scozzese, fino a quando non fu mandato a casa agli arresti domiciliari per essersi opposto all’Atto dell’Unione.
Commissionata dal 7° duca, la sala da ballo è stata progettata da David Bryce per gli Atholl Highlanders. Il celebre violinista, Niel Gow è stato strettamente associato con il 2°, 3° e 4° Duke e il suo ritratto di Sir Henry Raeburn, la sua sedia e il violino sono esposti sul palco. Oggigiorno la magnifica sala da ballo ospita feste, ricevimenti di nozze, cene aziendali private, nonché il ballo annuale degli Atholl Highlanders.
Se il castello è una meraviglia, anche i giardini, che lo circondano e risalgono al periodo vittoriano, non sono da meno. Attorno al castello, si estende l’Atholl Estate, un parco della superficie di circa 60.000 ettari, che offre ai visitatori piste ciclabili e percorsi equestri. I bovini delle Highlands pascolano nei campi vicini e lo scoiattolo rosso nativo può essere spesso avvistato tra i rami di alcuni alberi del giardino. I pavoni vagano liberamente, un’opportunità fotografica popolare per i visitatori.
I visitatori possono divertirsi seguendo il percorso delle sculture, che include un mix di sculture contemporanee e del XVIII secolo, attraverso i giardini del castello.
Il cuore del parco del castello di Blair è il Giardino di Ercole, così chiamato per la statua a grandezza naturale di Ercole che si affaccia sulle mura del giardino. L’Hercules Garden è un giardino recintato di ben nove acri che è stato riportato al suo originale design georgiano. Ci sono stagni bellissimi dal punto di vista paesaggistico, un ponte cinese e un frutteto con oltre 100 alberi da frutto.
Nei boschi vicino al castello si trova il Diana’s Grove, una tranquilla area circondata da alberi giganteschi che sono tra i più alti e antichi di tutta la Gran Bretagna. A pochi passi dal bosco si trovano pure la rovine di St. Bride’s Kirk, una chiesa risalente al X secolo. Anche se l’edifico attuale è di epoca medioevale. Dopo la battaglia di Killiecrankie nel 1689, in questa chiesa venne sepolto il visconte Dundee, John Graham di Claverhouse, noto come Bonnie Dundee.
A chi viaggia con bambini segnaliamo la Castle Detectives Challenge: i bambini dovranno dare la caccia ai tesori del castello usando gli indizi forniti. Anche i genitori possono partecipare e probabilmente si divertiranno più dei figli. Il foglio di attività vi viene consegnato nella Sala d’ingresso del Castello da cui poi si accede alle varie stanze.
Normalmente il castello è aperto tutti i giorni della settimana, da aprile a ottobre, dalle 10:00 alle 17:30. Tuttavia vi consigliamo di verificare orari e tariffe sul sito web ufficiale.
Arrivare a Blair Castle è davvero facile. Il castello si trova vicino alla cittadina di Blair Atholl, a poco più di dieci chilometri a nord di Pitlochry, sulla strada A-9, lungo il percorso attraverso le Highlands scozzesi che da Perth conduce a Loch Ness.
Come sempre il nostro consiglio per visitare comodamente la Scozia è quello di noleggiare un’auto all’aeroporto di Edimburgo o Glasgow.
Qualora invece vogliate optare per i mezzi pubblici, potete arrivare a Blair Atholl in treno. La stazione ferroviaria è a pochi passi dal castello. Collegamenti e orari sono disponibili sul sito di Scotrail.
Blair Castle si trova nelle immediate vicinanze di Blair Atholl, nella contea di Perth, nella Scozia centrale, a circa 50 km a nord di Perth, 130 km a nord di Edimburgo, 145 km a nord-est di Glasgow e 120 km a sud di Inverness.